Quel poeta

Una sola parola: bellissimissimissimissima. Dieci e lode. Da leggere e rileggere e rileggere all'infinito!

Quale dei tanti, Amorfou?
Ne conosco parecchi che hanno il calamaio riempito con inchiostro di sangue...
Sì, è bella davvero.
Contenta di leggerti

E io sono contentissimo di contribuire come posso alla crescita di questo
forum, per questo mi trovo qui, e ne sono felcissimo

a presto

Mi piace ciò che hai scritto!

amorfou ha scritto:

Quel poeta


Ti ricordi, Annah ,
di quel poeta,
che intinse nel sangue la penna
per regalarti un docile martirtio come dote
e si distese sul fogliame delle tenebre
ad ascoltare il riverbero dei suoni sconosciuti
attendendo l'ora della morte,
cantando troppo
poco forte le sue note?

Ti distese come neve dell'inverno
sulle frasi amare delle carte sporche
e vi nascose il sogno come luna
dietro le nubi delle sue parole,
si celeva la tua anima bruna
dietro le porte a scrigno dei suoi baci
di lettere amorfe.

Lo vedi mai rincorrere un profumo,
spiando nei vetri l'illusione ?
Cazzo Annah svegliati, la senti ?
Quella che quando poi ti sfiora con il viso,
tu forse la ricordi ,
non esiste che quel mondo, che quel luogo.
Quella sei tu !
Quello era lui.

Ed ogni volto era paese del suo cuore
da dove scrisse cattedrali e campanili,
e so nel mio profondo perdere,
che ogni aquila sempre sa cadere al suolo
con le ali aperte quando insieme alle
campane senti il colpo di un fucile.
Ed è la guerra che chiama ogni campione.

Forse se oggi non piove sangue,
è perchè il mondo, non può esser che in
quel modo; come lo immaginava lui:
Arterioso contenitore
sfregio dell'assoluto che neanche ci merita.
Per noi, squallidi gatti di ventura.

Nel ventre un eco gli accompagna il passo
e se glielo chiedi, forse ti legge la mano,
la legge, certo , ma non capisce nulla,
come tutti ,
tutte le folli bestie fuggite
dal gregge non capiranno mai cosa c'è
scritto sulla pelle della natura,
ci guarderanno dentro.

Nelle sue strade di pietra,
quando solo percorri,
o ipocrita, o traditore o assassino
o scacciato,
che tu abbia ferito o dimenticato,
o blasfemo tu passeggi zoppicando,
almeno lui,la mano,te la regge,
nell'ombra di un sentiero addormentato.





*

Amorfou

Se la pausa è già conclusa, ed è questo il segnale della ripresa, allora come dicevo, le pause servono e portano altre epifanie:
Perchè epifanicamente, questa s'apre a un tuo respiro lirico "nuovo", rispetto alla tua cifra di sempre ...
Qui ti sento più congruo con la tradizione italiana ed europea della poesia lirica e non: meno ritmo da ballata USA, più cura delle imagini e della consecutio verbale, certo l'immaginifico è dello stesso timbro, ma qui il ritmo è più musicale ...
I significanti sono però senpre accordati con il tuo modo di essere: una melanconia spruzzata di giusta rabbia e tentativi libertari di rivolta :
la chiusa racchiude tutto il tuo mondo di riferimento: gli ultimi, i marginali e i perdenti ...
Bravo non potevi mancare, sarebbe aumentato a dismisura il grigiore ed il conformismo che ci ammorba!

felice di rileggerti
Con empatia
Rosario

...toh...ma guarda chi si rivede...