Solo per chi è coinvolto ...

Lucas tu sei meglio di Ghirri.

ma quanto mi mancano le tue creazioni grafiche ?!!

a me un casino, alki
e se poi mi spiegasse come fa....

la fotografia, l'immagine e la parola..............la poesia...........me ne vado sognando.....chissà come torno......ma torno......e sorrido..........c'è il sole.........
e ci sono io...........e ci siete voi.............. oho ci siete ???

Presente!
Io vado in cucina... poi... poi.... poi......................
Dovrei applicarmi a scrivere

(per il round)

semplicissimo smanetto con Photofiltre.

Ghirri mi sta rendendo felice e in lui sto ritrovando il mio sguardo bambino (quello sul finire degli anni '70)

Io ho il Corel, si può fare?

per l'informatica sono come i cavalli qui a Roma: ho i paraocchi

Slogan per l'occasione:
Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere!!!

figurati

figuriamoci

siamo tutta coesa verità
e le pangee ci son rimaste
sullo stomaco!

le tue pere sono l'eroina
che mi faccio duettare
con la crespa cresta
tu; succhiandoci le dita
nello stesso momento
resti fermo a riflettere
a
quanto
sia
difficile
soffrire
con
n
clistere
nei
dintorni
del
buco
del
l
'
orecchio
e
tu
TU
Tu
sii
il
cancro
delle
mie viscere

vuoi
essere
tu
il cancrodipota
il cancrodisorta?
I ghostbusters non li
conoscete, bambini nuovi?

"sei tu, il guardiadiporta?""
"sono io il mastrodichiavi?"

Gho
Gho
GhostbustersssssssssssssssssS
If there's something strange in your neighborhood
Who you gonna call? - Ghostbusters!
If there's something weird and it don't look good
Who you gonna call? - Ghostbusters!

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

If you're seeing things running through your head
Who can you call? - Ghostbusters!
An invisible man sleeping in your bed
Who you gonna call? - Ghostbusters!

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

Who you gonna call? - Ghostbusters!
If you're all alone, pick up the phone
And call - Ghostbusters!

I ain't afraid of no ghost
I hear it likes the girls
I ain't afraid of no ghost
Yeah, yeah, yeah, yeah

Who you gonna call? - Ghostbusters!
If you've had a dose of a freaky ghost
Then you, you'd better call - Ghostbusters!

Let me tell you something
Bustin' makes me feel good

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

Don't get caught alone, oh no
Ghostbusters!
When it comes through your door
Unless you just want some more
I think you better call - Ghostbusters!
Ow!

Who you gonna call - Ghostbusters!
(Repeat to fade)


i fiammiferi sono fantasmi nella notte

i fiammiferi sono fantasmi e la notte
diventa un cerino spento e acceso
sulla lingua di uno Slimer schizofrenico

Ricordando Pasolini e gli anni 70


Monnezza (Ode agli spazzini)
spaccati di vita proletaria


Hai nel volto la fuliggine
di questa sporca società
ne raccogli la monnezza
per sbiadire l’asfalto
e il nuovo bianco alle case.
Ti muovi fra quelle vie
sbrecciate borgate
con solo due mani
molto umili e callose,
porti i segni della lotta proletaria
nel viso le rughe di chi cresce
troppo in fretta
raccogliendo in giro
le scorie di chi ha avuto.
“Angelo disceso sulla terra”
ti chiamò ancor più dignitoso
un gran poeta,
angelo dei poveri
angelo dei ricchi

(Alkimias)
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1970- Era l’anno dell’autunno caldo e dello Statuto dei Lavoratori; ma gli spazzini - simili ai carusi delle solfatare - lavoravano ancora in condizioni miserrime.
Gli scopini "angeli scesi sulla terra", come li definì Pier Paolo Pasolini filmandoli in un documentario che ne descriveva la vita e il lavoro: prelevavano i rifiuti negli appartamenti secchio per secchio, casa per casa, riponendoli in sacchi di iuta e accollandoseli giù per le scale dei condomini. "Pasolini raccontò lo sciopero degli spazzini, uomini semplici e dignitosi, facce proletarie, zigomi scuri, ragazzi cresciuti in borgata e diventati in fretta adulti. E siccome a scuola non andavano, finivano a fare "il peggiore dei mestieri". Eppure svolgevano con dedizione un lavoro che oggi si direbbe socialmente utile, lo svolgevano con la semplicità degli umili, secondo quella che il poeta definisce vocazione, rovesciando la condizione del ruolo da dannati a beati".

“... Disciplina del proprio interiore, presa di possesso della propria personalità, conquista di una coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri: questo perché l’uomo e soprattutto spirito, cioè creazione storica ...”
A. GRAMSCI


"Compagni ho finito l'alcool potrò far parte del nuovo mondo?!"
Ecco così gridava sotto il palco Giovanni E. netturbino ...
Sembrava che ci canzonasse: invece esternava una domanda politica ...

Ma i segretari provinciali e regionali erano stanchi e contrariati
Quasi chiesero l'intervento del servizio d'ordine stizzati sentitosi provocati:
Ma il compagno Giovanni E. sbatteva loro in faccia il cuore delle cose ...

Cosa fa la differenza tra un tronfio necessitante pur esserci
e un esserci nelle pieghe dell'umiltà seconda a tutti e a tutto?
Niente, io parlo bene e tu ascolti e t'adegui perchè è questa la linea!

La linea del che e del cosa? se la storia quella piccola e quella grande
E' tutto solo un gran groviglio di curve ed ellissi intersecanti tra di loro
Non esiste un piano retto se non quello falso dell'orizzone al tramonto ...

Ma chi glie lo avrebbe detto ai dirigenti che il diretto Giovanni E.
Aveva terminato lo spirito per saturazione da lavoro dipendente?
Non io vice segretario e ne tu candidato alla direzione provinciale ...

Solo una questione di linea: sì è un problema di natura politica!
Ma quell'urlo pretendeva se non il punto almeno i due punti...
Cioè una riflessione più a pelle: semplicemente da cute a cute ...


... Ma s'era fatto tardi, l'assemblea s'era sciolta e i compagni venuti dal centro
Dovevano essere accompagnati in osteria a cenare e a bere vino rosso.
Così perdemmo di vista Giovanni e nel trambusto salutammo i fedeli alla linea ...

...Poi a tavola il segretario regionale appena un po' ravvivato ci disse
Con tono distaccato ma greve: certo siete degli ottimi organizzatori
La gente c'era gli interventi disciplinati a dovere e i tempi ripettati ...

Però far passare dei provocatori all'ultimo momento poteva essere invalidante ...
Basta un attimo e si torna indietro e tutto il lavoro puff: svanisce!!
Eravano noi puff evaporati al suono di quella critica gentile ma decisa!

Alla fine ci si salutò da bravi compgni e i leader stavano per entrare
Nell'androne dell'albergo ospitante quando vedemmo correre trafelato
Apicella membro del direttivo di sezione: aveva in mano un fagottino ...

Apicella ci superò è si diresse ratto verso il segretario regionale ansimando
Scusa compagno Segretario ho trovato questo pacchetto nel ripulire la sezione:
E siccome non appartiene a nessuno dei nostri iscritti ho pensato che fosse vostra ...

Il segretario con il viso tirato e sorpreso ma più scocciato a dire il vero
Nell'aprire la cartella in suo possesso con una svista veloce ma sufficiente
Esclamo come in un comizio: compagno io non perdo mai niente non è roba mia buonanotte!

Apicella sbiancando balbettò un impercettibile scusatemi buonanotte a voi...
Poi venne verso di noi e ancora più trafelato farfugliò ma llora di chi è?
Di chi è cosa? che roba contiene quel pacchetto? hai controllato?

Eravamo rimasti nella notte umida solo noi tre comunisti: e ignoravamo ...
Apicella ci porse il mistero incartato dicendoci no io non so' guardate voi
Scartammo l'arcano e dopo un paio di strati di pagine dell'Unità dell'altro ieri

Scorgemmo due bottiglie medie di palstica di un certo color rosa ...
Cazzo è 'sta roba, non è roba politica e nemmeno culturale:
Sputò fuori il candidato al direttivo provinciale ed aveva ragione ...


... erano le due bottigliette di alcool che il compagno Giovanni E. aveva smarrito!!!


meditate gente meditate ...

cos'erano quelle due bottigliette del compagno Giovanni E.?

ah, ma che bello il video, belle le parole, bella l'atmosfera.
commovente, malinconica... è un tuffo nel passato, mi batte il cuore.
bello.

Senti, Compagno Rosario,
dovrei ringraziarti personalmente ma lo faccio pubblicamente a nome anche di tutti gli acculturati fruitori di questo sito che in qualche modo si riconoscono ancora in certi ideali mai soppressi, seppur offuscati da una società che ha preferito seppellirsi sotto il risotto dell'acquiescenza quotidiana.

So che nel riconoscerti nel grande pensiero di Gramsci, stai portando un messaggio in forma di poesia a noi tutti. Chissà se gli altri lo capiscono ? te lo domando.
Lo hanno capito ?
Qualcuno ha risposto, qui qualcuno lo ha fatto, l'ho fatto anch'io nel mio solito modo borghese, qualcuno c'è ancora su quella piazza insieme a Giovanni E. di professione netturbino.

Continuamo questo post, è un buona piazza. la voce non è quella del vertice ma quella di Giovanni E.
E la si sente ancora.
"Qualcuno la sente ancora".

Cosa dire di Giovanni E. netturbino dalle mani spaccate ?
Cosa dire di un qualunque Giovanni E. che aveva portato con sè
due boccette d'alcool per le iniezioni a sua moglie.
Giovanni E. quel giorno sulla piazza
ascoltava ma non ci capiva 'una mazza'
ascoltava le grandi idee parlate dai megafoni
ammalato di lavoro e di fatica
ma quelli erano i 'capoccia' benparlanti
quelli dalle grande parole che sembravano
sfogliarle con dovizia
dai loro garofani rossi


...e prende la parola Giovanni E.


"Io Giovanni E, compagno di base
fedele al partito e alla lotta
sono venuto a sentirvi oggi, non ci ho capito tanto,
per stanchezza da lavoro (ignoranza sociale)
ma m'affido a voi,
però ora che ho perso anche l'alcool,
allora merito ancora il socialismo ??? -



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(l'hai visto così e così l'ho visto...)

azzo !

seria.

va là che siete 3 bei personaggi !

In ogni caso una bella - arrabbiatura - ogni tanto ci vuole. Come rombare il motore in avanti di 100 chilometri al minuto.
Ho bisogno della tua grinta perchè credo di stare in riserva.
la spia non è nemmeno più rossa, tende al rosa pallido, o tea. o tè data l'ora.

credo che dopo cena verrò qui più carica.
a me questa tua - ansia adrenalinica - mi mette benzina nelle dita.

l'urlo - Munch

C'è un Agosto nel cuore di chi...

C’è un agosto nel cuore
di chi ...
c’è un agosto nel cuore
di chi ha sempre osteggiato la violenza
di chi sente il cielo più denso fra i denti
di chi la bestemmia fra i calli
gli graffia la vita,
di chi non dorme e veglia la notte; la morte.
c’è un agosto che nasce
c’è un agosto che muore
noi sulla piazza
in quell'urlo straziato di Munch
non lo sapevamo
non lo sapevamo di stare nel quadro

(Alkimias)



strage Piazza Fontana


strage di Bologna


Testo di AGOSTO di Claudio Lolli – song –

Agosto. Improvviso si sente
un odore di brace.
Qualcosa che brucia nel sangue
e non ti lascia in pace,
un pugno di rabbia che ha il suono tremendo
di un vecchio boato:
qualcosa che urla, che esplode,
qualcosa che crolla,
un treno è saltato.

Agosto. Che caldo, che fumo,
che odore di brace.
Non ci vuole molto a capire
che è stata una strage,
non ci vuole molto a capire che niente,
niente è cambiato
da quel quarto piano in questura,
da quella finestra
Un treno è saltato.

Agosto. Si muore di caldo
e di sudore.
Si muore anche di guerra
non certo d'amore,
si muore di bombe, si muore di stragi
più o meno di Stato,
si muore, si crolla, si esplode,
si piange, si urla.
Un treno è saltato.




morte di Occorsio

Nessuna proposizione mi stupisce, nessuna credenza mi offende, per quanto contraria alle mie... I selvaggi che arrostiscono e mangiano i corpi dei loro morti mi scandalizzano meno di coloro che perseguitano i vivi". L'abitudine, e la fissità degli atteggiamenti mentali ottundono i sensi e nascondono la vera natura delle cose.
L'uomo è naturalmente curioso.".
"Chi non viaggia non conosce il valore degli uomini" dice Ibn Battuta, l'infaticabile girovago arabo che andò da Tangeri alla Cina e ritorno per il gusto di viaggiare.
Ma il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.
Le nostre prime esplorazioni sono la materia prima della nostra intelligenza.
(Bruce Chatwin, in Anatomia dell'irrequietezza)

OK, iniziamo il viaggio.

L'anatomica irrequietezza mi trasforma
in cannibale; Alkimias, solo oggi ho
scoperto come si scrive il tuo nick,
solo oggi ho scoperto che c'è
ogni dì una musica diversa
con foto annessa su codesto
portale di forum, solo oggi
mi sono guardato dentro
e ho maggiorato gli abiti
del sangue riarso e versato
in gentil coppa che le coppe
abbronzate delle donne poppute
sian volgarità extreme

Alkimias, hai un raggio di sole
nella schiena e sulle scapole
ti sgorga un fungo, ma è solo
muffa e lichene e muschio
del temp'addietro a renderti
biodegradabile, poi mi dirai
la verità sulla fine delle fini:
i libri, dopo esser finiti che
scopo hanno se non d'errar
nostalghia sui litorali delle sfere
ciuche e così ballando ballando
m'erotizzo il sacro balletto
quantunque Berlioz s'abbia
a sacrificio, impergolato
le distanze indigeste e così
recami fiamma la luce
che in gesù cristi puritani
ondeggia: m'ondeggi lo schiaffo
leggero di questo tepore
incandescente che m'ebbra
la cariatura dell'isoscele perdizione?