Un canto per te e me

"Mi nascondo nel mio fiore
Perché portandolo sul petto -
Tu - senza saperlo, porterai anche me -
E gli angeli sanno il resto"
E. Dickinson

Canto del contatto aereo

Lieve lieve lieve
Come stella che diviene
Stella
Oh lontano bianco stupore
Nei ciliegi dei tuoi capelli
Che il vento illumina
Come lucciola che diviene
Luminio lontano
Lontano lontano lontano
I tuoi accenni vengono
A cavallo di pixel
Come zefiro verginale
Che diviene Borea
Sul palmo della mia mano
Mentre i tuoi volti s’ambrano
E suonano come canne
Che diventano autunno
No! Non ho perso il flauto
Della tua rara voce
Voce che diviene sorriso
In un ridere senza fili
E quindi di nuovo canto:
Canto canto canto …
Non è la distanza
Il drago degli inverni
Ma il tuo viso di neve
Che diviene avorio
Come i dipinti amati
Dei tuoi onirici pittori di strada
Strada che diviene piazza:
L’attraversa un gomitolo
D’uccelli policromi
Che diventano passando
Falò di parole:
Parole parole parole:
In uno sperdimento lacustre:
A volte come angeli d’alabastro
E a volte a volte a volte
Solo i tuoi occhi
Che non conosco! …

…Ma anche il cavallo
Di nebbia
Ha il suo tenero nitrito
Annunciante altre sere di silenzio:
Silenzio silenzio silenzio

Ed in questa Alchimia:
Terra rossa bagnata
Dal grido dei tramonti
Che diventano mugolii notturni
Appena si distende
Su di te e su di me onnisciente
Il firmamento
Coltre e filigrana di Poesia:
Poesia poesia poesia …
All’alba poi è tutto un tramestio
Di clorofilla e prati di cortesia …

Richiami e trasmutazioni:
Lingua di erbe antiche
Libri dei melograni solari
Punti e virgole dal veleno soave
Inoltre un grigio scende a valle
Inoltre un vapore di boschi sale
Inoltre penso:
Alla rosa morsicata
Che diviene sangue cuore
E reni d’un contatto aereo:
Aereo aereo aereo:
Come quel che rimane
Umore e flagranza impalpabile
A giorno spento …