Prosa della fine
A te
che mi hai trasmesso
il codice del billico,
la fuga è il tuo bacio più profondo,
quello che mi ha consumato
il teschio, quel solo che ho rubato,
per me ,
il baro,
che ho gli occhi come dune
che hanno vita a seppellire
tutti gli sbagli che hai commesso,
e si nutrono
di vento come piume, e di sangue
come vene,
e non provano rancore.
Ti amo.
Amorfoi