Prosa e Poesia

Prosa e Poesia


“Madonna prosa, come state?”
“Non c’è male, Madonna Poesia, ma voi piuttosto con quel faccino mesto, che vi succede?”
“Ah, Madonna Prosa, io non sono quasi mai allegra, gli autori mi danno un’anima gentile ma spesso triste. E’ vero, sono riflessiva, medito su amori perduti, su amori sperati, su ultimi tramonti e lune in arrivo; in realtà a me piacerebbe essere sempre allegra, vorrei poter danzare la mazurca e mettere allegria nelle vene, ma sembro destinata ad altri sentimenti!”
“Madonna Poesia, come vi capisco! Io sono la Prosa e da ciò spesso derivano storie prosaiche, drammatiche o tristi, come le vostre. A volte mi tocca essere cronaca di violenza, mentre preferirei essere solare, parlare solo di bellezza e sorrisi.
Mah, dicono che le parole riflettano il mondo, allora mi sa che questo è prevalentemente nei guai!”

Madonna Poesia e Madonna Prosa, si sedettero sull’orlo di un sogno ed aspettarono in silenzio che
un autore, seppure bugiardo, scrivesse per una volta “siamo tutti felici”.

Credo, cara Rita, che nel modo di vivere attuale quello che tu auspichi non potrà verificarsi più.
"Siamo tutti felici". Al massimo qualcuno potrà avere dei momenti di felicità.
Come si può guardare intorno a noi ed essere felici?
Forse esiste qualhe tribù primitiva nel cuore dell'amazzonia che ha tutto ciò che desidera: acqua fresca da bere, animali da cacciare, una capanna di rami e storie da raccontare la sera attorno al fuoco. Forse loro sono felici, ma ogni tanto sentono un rumore strano, come di mostri che mangiano gli alberi, e già qualcuno di loro si è accorto della foresta che non aveva confini e ora li ha: si è recato a cacciare dove sapeva esserci solo alberi e scimmie e serpenti e tanti fiori. Ha trovato una sterpaglia e terra bruciata.
Poi, dopo che loro saranno scomparsi, che questo è il loro destino, chi altri potrà dire "siamo felici"?

Credo che la felicità non esista e non sia mai esistita, l'uomo è un essere desiderante a oltranza e mai pago. Per questo si caccia sempre nei guai, che certo non fanno la felicità. Al massimo potremmo ottenere un breve spazio di serenità.

Ho specificato che l'autore dovrebbe essere bugiardo.

vorrei scrivere come lui fa musica col pianoforte. adesso e niente più. Mozart era felice mentre suonava?

un autore come dico io non può dirmi bugie. parla a me, mi riempe il cuore. di pianto e di speranza

Complimenti a Rita. Non siamo felici perché il mondo è brutto, ma brutto l' abbiamo fatto noi. Ripeterò fino alla noia che noi occidentali siamo sazi di tutto fino a scoppiare. Siamo soltanto un quinto dell' umanità. I quattro quinti vivono ( e muoiono) con due dollari al giorno. O anche meno. L' unico modo per non essere disperatamente infelici è cercare tutte le vie per contrastare questo crimine contro l' umanità.

Dicono che Mozart avesse un carattere allegro ed anche un po' biricchino. Ma quando un personaggio misterioso gli commissionò una Messa funebre si terrorizzò a tal punto che dopo poco morì. Ma la sua musica!.....Rallegra l' anima di dolcezza e armonia.