Era canto di tortora il mio
un'onda dal cielo
invisibile piuma
abbracciata al vento
Battiti di lune
lasciano le rocce
alle maree
mentre i sogni sanguinano
Fragili e nude le parole
riempiono il solco
di canzoni
Ma tu amore mio
che del vuoto
conosci il canto
guarda come il melograno
oggi s'addolora
(Cinzia Tomassini, 2008)