IL SAPORE DEL MELOGRANO

Dolceamaro, sì.
Perchè sono triste, ora?

Si sgranano i ricordi come i chicchi del melograno...

____gin

... emma che storie di tristi amori!!

"Hai un modo irritante di sfuggire al mio bisogno di gusto " Dicesti.
e ancora
"Non accettavi tentennamenti, rifiuti, o morali; le cose com'erano, o come la vita te le metteva davanti. Volevi una visuale tua, e cercavi d'imporla alle persone, ai pensieri, in una giusta combinazione di sostanza e sapore..."

Una proposta di cose scritte in un tempo lontano; rileggendo mostrano crepe e modi di dire che oggi non userei.
Accade ogni volta, ad una nuova rilettura, di non trovare che le parole usate suonano come vorrei.
Per questo mi tocca correggere, rileggere e modificare, per rispetto verso di voi che cortesemnete leggete.
Grazie moltisismo per l'attenzione.
Pier

Lo sapevo che non mi avevi dimenticata...

di rimando a questo tuo pezzo di prosa scrissi una poesia che parlava di melograni, ma non la trovo piu....

Si,i ricordi che si legano ai sensi.Io annuso(ma non sniffo,anche se qualcuno potrebbe dubitarne...).

Mi piace il tuo sentire e mi piace ancora di più come riesci a scriverne.
Complimenti.

clelia

Ma quante belle donne.... Ma grazie...
Pier

si

Penna Libera ha scritto:

Ma quante belle donne.... Ma grazie...
Pier

E allora, potevo mancare io, a dire la mia, assieme a tutte queste donzelle commosse e avviluppate dalla tua prosa?
Certo che no.

Per la verità, mangiare il frutto del melograno, mi ha sempre dato un che di ansia, con tutti quei chicchi che sanno proprio di poco. E' un frutto bello da vedere, tagliato, col suo colore rubino un po' opalescente, mi pare; ma quanto a sapore...
E' simbolo di fertilità e d'abbondanza, forse proprio perché non si riesce a gustarlo con soddisfazione e perciò ne rimangono molti, di quei frutti.
L'unico melograno di cui ho nitida memoria è "il verde melograno da' bei vermigli fior" ma anche lì non si parla dei frutti: solo di fiori, veramente belli!

E veramente molto bella è questa tua pagina, dignitosamente dolente al punto da lasciarti tanta malinconia, la stessa malinconia che resta nell'anima dopo la fine di una storia.
Bravo, bravo ragazzo! Al.

Bello, veramente bello accostare il ricordo al sapore ...una pagina delicata ma anche un ricordo che punge ancora ....

aurora

Grazie Aurora... sempre attenta e delicata tu...

Questo caro Penna me la stavo perdendo.
Lasciami pensare a cosa assomigli quando scrivi.
a un buon film, non importa di chi sia, sai uno di quei film che non hanno scene particolari eppure rimani incollato a vederli, che ogni particolare ha un senso, ogni parola conta ed e' masticata per poterla inghiottire. Non ti parli mai addosso, e quando fai un round ti snaturi fino l'inverosimile hehe:
questo pezzo, non lo so perche' e' bello, non c'e' nemmeno niente da portare via, meglio, eppure e' proprio un bel film dove gli attori non sembrano recitare, come gli altri tuoi. ( round a parte)

Nessuno mai mi aveva detto che somigliavo ad un film...
Grazie, sorcino.

leggerti un piacere unico..
sai come mangio il melograno?
debbo avere tutti i chicchi nel piatto
poi li mangio a pugnetti..
debbo sentire il succo..

ps.. daccordo che non sono brava come te
ma oltre la vela, il vento e me
nella mia poesia non hai guardato altro?

ciao
Nefer

Tanti anni fa, in un piccolo teatro d'avanguardia ho visto una Medea che recitava aprendo e sgranando un melograno

capisco che la vita è fatta a morsi. Anche dolenti.