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| | Attenti ai bambini! I viziati | |
| | Autore | Messaggio |
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Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Attenti ai bambini! I viziati 28/4/2010, 22:48 | |
| Oggi ci sono tanti bambini viziati. Ma da chi? La nonna di Alberto voleva comprare un paio di scarpe da tennis al nipote. Lo condusse in un negozio del centro e Alberto puntò dritto alla marca: la Nike. La nonna cercò di dissuaderlo, spiegandogli che la Nike sfrutta il lavoro di minori, bambini come lui, ma Alberto fu irremovibile: o le Nike o niente. "A scuola le hanno tutti. - disse - Che figura vuoi farmi fare?" La nonna si arrese. Tornarono a casa di Alberto con la scatola che aveva l'intestazione del negozio. Quando Alberto l'aprì per mostrare le scarpe alla mamma, questa fece un balzo. "Le nike!? - disse - Ma siete impazziti tu e la nonna?" Questa allargò le braccia in un gesto sconsolato. La mamma di Alberto, Liliana, era appena tornata dal Social Forum di Firenze dove aveva partecipato a molti lavori di gruppo insieme al marito. Spiegò di nuovo ad Alberto le malefatte della Nike ma il figlio ribadì: "A scuola le hanno tutti. Se io non le avessi comprate, la Nike avrebbe fallito?" Liliana tacque. Aveva sentito tante volte questa risposta ed anche un'altra, speculare a questa. " Se tutti boicottassero la Nike e la Del Monte ed altre multinazionali, fallirebbero tutte e migliaia di lavoratori resterebbero disoccupati. Liliana tacque ancora. Quando fu sola con il marito gli pose il problema. "Abbiamo cercato di educare Alberto seguendo i nostri principi di solidarietà e di sobrietà. Perché abbiamo fallito?" "Mia cara - rispose Giorgio - non abbiamo fallito. Siamo stati sconfitti dalla televisione, dalla pubblicità, da una società individua- lista, consumista, avida di denaro, di potere, di successo. Siamo stati sconfitti......la vogliamo dire la parola? Siamo stati sconfitti dal pensiero unico neoliberista. Liliana era perplessa. "Qualche anno fa - disse- il discorso della società che corrompe non si poteva fare. Ti rispondeva- no subito che se ognuno avesse cambiato il suo cuore, tutto sarebbe stato pace e armonia. Ti ricordi quante discussioni sul tema: si devono cambiare prima le strutture della società o i comportamenti degli individui?. Come fare della politica un fatto educativo e dell'educazione un fatto politico?" "Lilià - rispose Giorgio - non ci mettiamo a fare adesso il discorso sui massimi sistemi. Abbiamo un problema più terra terra: le scarpe di Alberto. Io direi di dirgli chiaramente che questo è l'ultimo paio di scarpe Nike che calzerà. Quando saranno inservibili se le dovrà scordare. "D'accordo - disse Liliana. Nei giorni seguenti si dedicò ad una piccola ricerca calzaturiera per scoprire scarpe pulite. Con sorpresa e disappunto scoprì che non ce n'erano. Ogni marca, in un modo o nell'altro, faceva capo ad una multinazionale da boicottare o adottava gli stessi criteri di sfruttamento. Liliana si sentì schiacciare da una montagna di scarpe, di magliette, di pantaloni, di palloni, di megapanini MC Donald. Perché Alberto, 12 anni, amava indumenti firmati e riusciva quasi sempre ad ottenerli o perché glieli regalavano o perché ripeteva, fino allo sfinimento dei genitori la storia della brutta figura a scuola. E il sabato sera, con gli amici, andava a spendere la paghetta da MC Donald. Liliana riferì i risultati della sua ricerca al marito che disse: "Era prevedibile" e intanto si passava la mano sulla fronte, scuro in volto. "Facciamo quello che possiamo.- disse - parliamo spesso con Alberto, con calma. Senza metterci in cattedra, ragionando pacatamente. E aspettiamo che questo dannato sistema imploda, si autodistrugga". " Questo scordati di vederlo - disse Liliana - forse i nostri nipoti...forse". "Fammi sognare - disse ridendo Giorgio, rifacendo il verso ai teenagers che, a migliaia, gridavano il loro slogan ai concerti dei loro cantanti preferiti. Con Alberto i genitori fecero del loro meglio, con scarsi, scarsissimi risultati. E non erano consolati, Giorgio e Liliana, dal fatto che molti figli dei loro compagni di battaglie politiche erano come Alberto. Gli anni passano. Per Giorgio e Liliana ci furono i patemi della discoteca, notti insonni ad aspettare il rumore della chiave che girava nella serratura della porta. Per fortuna non ebbero il problema della droga ma si disanguarono per l'abbigliamento e per le lunghe vacanze di Alberto. A scuola il ragazzo andava bene: voleva essere un vincente in tutti i campi e quando conseguì la maturità espresse il fermo desiderio di andare a Roma per studiare alla Luiss Scienze politiche. Ne tornò laureato con il massimo e la lode ed anche con una moglie bella e sofisticata che Liliana cercò di farsi amica, con poco successo. Suocera e nuora si rispettavano e si amavano, anche, ma le barriere politiche le dividevano. Nacquero due bambini, un maschio e una femmina. Finalmente in casa di Giorgio e Liliana entrò anche la gioia , e tanta, ma limitata a brevi periodi che la famiglia di Alberto passava da loro. Gli anni passavano veloci. I due giovani no-global avevano ormai i capelli tutti bianchi e molti acciacchi. Non avevano tradito i loro sogni. Andavano ancora alle manifestazioni politiche, sul loro balcone svento- lava, ormai sbiadita, la bandiea arcobaleno, bevevano acqua di rubinetto per opporsi alla privatizzazione dell'acqua e continuavano ad amarsi serenamente, teneramente. Alberto era dirigente di una grande azienda e viveva a Roma con la sua famiglia, in una grande casa di una zona residenziale. Con la moglie, un paio di volte l'anno, andava a trovare i genitori che abitavano sempre nella loro cittadina di mare. D'estate, Giorgio e Liliana avevano la gioia di ospitare i nipoti che passavano le vacanze da loro. Ormai erano vicini agli ottanta e, con l'età, erano cresciuti gli acciacchi. In una notte d'inverno Giorgio si sentì male e fu inutile chiamare l'ambulanza. Servì solo per l'ultimo, breve viaggio. Liliana sentì che un pezzo della sua vita se n' era andata con lui. L'altro pezzo lo portò, tristemente, in una casa di riposo. Sapeva che nella grande casa residenziale di Roma non ci sarebbe stato posto per lei. | |
| | | Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 06:11 | |
| Franca, sono molto belle le cose che scrivi. Fin troppo realistiche temo. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 06:43 | |
| Grazie del commento, Giampiero. Perché le cose che scrivo sono troppo realistiche? Io sono ottimista, ma le cose storte le vedo. Forse esagero a prenderle troppo sul serio. Con amicizia. Franca | |
| | | Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 07:27 | |
| Buongiorno Franca. La mia è una critica positiva.Quel "fin troppo realistica" vuole significare proprio il fatto che ciò che srivi, a ben vedere, può benissimo essere adattato alle vite di milioni di persone, alle vite che ogni giorno si affannano nelle città di tutto il mondo. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 09:20 | |
| E' vero, Giampiero. Per fortuna in questo mondo ci sono anche bellissime cose e bnellissime persone. Ne ho conosciute tante. Ora ricomincio a postare i miei Profeti di speranza. Buomissima giornata. Franca. | |
| | | taniafigaro Top
Numero di messaggi : 81 Data d'iscrizione : 09.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 10:32 | |
| Mi sono venuti i brividi.. Io sono una di quelle che, se anche avessi voluto le Nike, non le avrei potute comprare..anzi, non ho mai chiesto di comprarmele..perchè ho sempre preferito che mi pagassero il mensile a danza, o con i soldi delle scarpe o dei vestiti di marca mi ci pago le lezioni o gli stages di danza..meglio così, almeno per me.
Però ho riconosciuto in Alberto tanti amici e amiche, comprese quelle compagne di danza che non vengono a lezione se non hanno la tuta (di marca) abbinata ai calzini..o che storcono il naso quando la nostra insegnante sceglie per il saggio qualche vestito, tipo pantaloni o magliette, o camicie o cappelli, comprati al mercato..lei lo fa per farci risparmiare e perchè, diciamoci la verità, certe cose del mercato sono più belle di quelle comprate ai negozi, e spesso i negozi non ci possono garantire tanti capi uguali di taglie diverse..mamma mia ora vado off topic..
Tutto questo per dirti ancora una volta che sono ammirata.. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 10:47 | |
| No , Tania non vai off topic. Noi occidentali siamo troppo spreconi a danno dei popoli del Terzo mondo dove la maggior parte delle persone vive con due dollari al giorno o anche meno. Noi, che siamo un quinto dell' umanità consumiamo l' 83% delle risorse del pianeta. I quattro quinti si devono accontentare del resto, cioè delle briciole. Ti sembra giusto? | |
| | | taniafigaro Top
Numero di messaggi : 81 Data d'iscrizione : 09.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 13:04 | |
| Assolutamente no..andrebbe tutto molto meglio se tutti ragionassero come Giorgio e Liliana.. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 13:31 | |
| Eppure a molti questo sistema sta bene. A presto. Franca. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 13:37 | |
| - Franca Bagnoli ha scritto:
- Eppure a molti questo sistema sta bene. A presto. Franca.
E sono in prevalenza quelli che votano Lega o sono entusiasti di Berlusconi... e questo spiega molte cose. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati 29/4/2010, 13:51 | |
| E' vero, Mario. Nel teatrino della politica italiana ancora non riesco a capire quale sia l' obiettivo di Fini. Dobbiamo sperare che sia lui a rompere questa funesta compagine governativa? Potrebbe sembrare di si ma non dimentichiamoci che ha firmato la legge Bossi Fini, una legge razzista e disumana. Che tristezza! | |
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| Titolo: Re: Attenti ai bambini! I viziati | |
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