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 Il capriccio di Gesù

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Franca Bagnoli
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Franca Bagnoli


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MessaggioTitolo: Il capriccio di Gesù   Il capriccio di Gesù Icon_minitime5/5/2010, 11:39

Gesù aveva quattro anni e, come tutti i bambini, giocava con i suoi amici e, sì, qualche volta faceva i capricci. Gesù è figlio di Maria e di Dio e, come tale, non poteva avere peccati. Ma i capricci non sono peccati. Sono la caratteristica dei bambini. Perché, dunque, dovremmo pensare che il bambino chiamato Gesù non
facesse capricci? Ve ne voglio raccontare uno. Un giorno, passeggiando per Nazareth con la mamma, Gesù vide un bellissimo dolce poggiato su una panca
che stava davanti al negozietto di una donna che faceva dolci buonissimi. Sulla panca c' erano altri dolci ma quello che aveva attratto Gesù era il più grande di tutti. Tirando la gonna della mamma e, puntando il ditino verso il dolce, Gesù disse: “Mamma, compi qué docce?” Maria si piegò verso il suo bambino e, abbassando la voce perché i passanti non sentissero, disse: “ Gesù, quel dolce costa tanti soldi ed io non li ho., Gesù si mise a piangere e pestò, un pochino, i piedi. A Maria si strinse il cuore e pensò: “ Dovrà soffrire tanto e il suo cuore grande sopporterà tutto per amore di tutti gli uomini. Perché non accontentarlo?” Entrò nel negozietto, parlò un po' con la padrona e, cercando di non farsi scorgere da Gesù, le passò il braccialetto di legno intagliato che le aveva regalato Giuseppe e che portava al polso.
Sorridendo porse il dolce a Gesù e gli chiese: “ Vuoi mangiarlo subito? “
“No. – disse Gesù – a casa. Pé tutti”
Quando a fine pranzo Giuseppe vide Maria portare a tavola il dolce, strabuzzò gli occhi e chiese a Maria: “ Chi te lo ha regalato? Non credo proprio che tu abbia potuto comprarlo” La voce di Giuseppe era pacata, come quella di Maria che sussurrò: “ Poi ti racconto”. Allegramente mangiarono il dolce, Maria, Giuseppe, Gesù, Elisabetta e il suo bambino che quel giorno erano andati in visita dai parenti.
E ne dettero un pezzetto anche al gatto che si leccò i baffi.
Passarono tanti anni. La storia di Gesù la sapete tutti. Il suo grande cuore regalò la vista ai ciechi, l' udito ai sordi e la speranza ai disperati. E, infine, donò anche la vita su una croce dove le sue braccia , spiegate come ali, furono trafitte da chiodi, come i suoi piedi , quei piedi che avevano camminato per le vie e sui monti della Palestina
dove Gesù aveva benedetto i suoi paesani, aveva raccontato bellissime parabole
e aveva fatto straordinarie moltiplicazioni che nemmeno Einstein avrebbe potuto fare. E aveva anche mangiato, Gesù, non disdegnando alcuna tavola anche se gli
poteva capitare di sedere accanto a persone poco raccomandabili ma che lui trattava come gentiluomini e gentildonne.



“Morì, fu sepolto e il terzo giorno risuscitò”

Quando Maria giunse alla fine dei suoi giorni, volò in cielo accanto al suo Gesù che
la volle Regina del cielo e della terra. La incoronò posandole sul capo quel
braccialetto di legno intagliato trasformato in una corona di fulgido, immateriale oro.
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