La solitudine è una bestia che parla da sola

AudioPoesia --- La solitudine è una bestia che parla da - Musica "Cancion Triste" - New Flamenco



Ci sono posti

dove le parole non amano stare.

Non di meno amano sostare

gli angoli insonni delle labbra

Ed i silenzi

li abita un fantasma tutto vestito di bianco

con la faccia bianca

e gli occhi bianchi.

E poi anche il cuore

tutto bianco.

Che poi, a me,

prende una paura che trema nei denti

a spergiurare un mattino che arrivi subito e

mi faccia luce dove non so più le mani.

Ecco, in quei posti

le parole precipitano giù da sole

senza paracadute

Ed io le ascolto. Tutte.

E mi dicono di tutte le cose che non sono mai stata

delle cose che non ho mai avuto

E mi dicono anche

chi ho paura di diventare dentro tutto questo silenzio

che mi fa toccare gli occhi dentro gli occhi.

Sempre i miei.

Come se non sapessi nulla della sete

che mi sveglia ogni notte

e dormissi il sonno di qualcun altro.

Chissà dove.

Benvenuta cara amica e tu sai quanto mi piaccia saperti.

"prende una paura che trema nei denti" e a volte un verso sa prendere alla pancia.

clelia

hai una bellissima capacità tu... riesci a far poesia da amarezze sofferte
eppure apri sempre le braccia alle incertezze di possibili illusioni.

Chissà dove.

come scrivi tu.

magari parlasse da sola, cosi' che il tenue suo parlare tenesse compagnia, ma e' muta, o ha la tua stessa voce. molto bella

...quella "paura che trema nei denti".Bellissimo il verso che ne fa udire voce.Bellissima tutta...grazia

Hanno detto tutto chi mi ha preceduto per quel verso che descrive anche la mia paura di certe notti.
Benvenuta, Francesca.

molti temi a me cari qui