Vedi, amico cane,superstite
selvaggio,perchè libero,
depredato di ululati
anche dal vento,
e alibi dei nostri mali gratuiti,
anarchico,dissidente a dittature,
il giorno che all’ombra gialla
di un platano plastificato
nel prato di catrame
masticherai testicoli umani
e lo scricciolo si disseterà
d’occhi di diamanti liquidi,
la natura isserà bandiera verde
su catasta di carogne
d’aguzzini eletti
e Dio seppur irritato
del suo caos giocattolo
fallito a divertire,
terrà conto del Romano allatto antico
a figli ignavi,irriverenti
e perdonerà lo spolpo tuo in vendetta
di malvagia carne
fino alll’ossa di sterminatori
falsi al rosario, salto di pallina
esproprio al creato
------------------------------
Da:Sorrisi Pignorati
www.santhers.com