Metti, un mattino a scuola...

Insegnante: "Ragazzi, oggi ripassiamo un po' di storia degli antichi romani.
Chi mi sa dire qualcosa di Mario e Silla?"

1° Alunno: "Ah, quei siciliani!"

Ins.: "Siciliani?!"

1° A: "Massì, però allora erano in tre: Mario, Scilla e Salvatore."

Ins.: "Salvatore??!!"

1° A: "Insomma, usavano i loro soprannomi e Salvatore era detto Cariddi."

2° A: "Sì, è vero: Mario, Scilla e Cariddi..."

Ins.: "Ma ragazzi, voi vi confondete con i due mostri mitologici: Scilla e Cariddi. Ne abbiamo parlato quando Ulisse deve passare dallo stretto di Messina..."

1° A: "E' vero, a Messina. Ma Cariddi non è il vezzeggiativo di Salvatore?
Salvatore ---> Salvacariddi ---> Cariddi."

2° A: "E Mario? Che c'entra con Scilla?"

3° A: "Eh, già: Scilla, non Silla.
Mario sta con Silla e Scilla sta con Cariddi e non con Salvatore. Con Salvatore, allora, chi ci sta?..."

1° A: "Insomma, allora mi sono confuso con i due mostri dello stretto di Messina..."

3° A: "Ah, ecco perché non fanno il ponte sullo stretto di Messina: per via dei mostri!"

Ins : "... Vabbè, passiamo all'analisi logica..."

Un sorriso ci voleva, prima di andare a letto. Grazie. E buonanotte davvero.

Avviso ai lettori:
il fatto è accaduto veramente, qualche anno fa, in una classe di I media, in un paese dell'interland della mia città.
Nella classe era appena arrivato un alunno siciliano il cui fratello maggiore, che i ragazzi conoscevano, era chiamato Turiddu. L'assonanza con "Cariddi" aveva scatenato la loro fantasia...

molto carina, anche se, visto che dici che è vera, fa restare un pò così...
Betta

bettarm37 ha scritto:

molto carina, anche se, visto che dici che è vera, fa restare un pò così...
Betta

I ragazzini, a scuola, rivelano degli aspetti, della propria personalità, che "gli estranei" nemmeno immaginano.

Se un insegnante avesse la pazienza, la voglia e il tempo di raccogliere tutte le "perle" che incontra nel proprio cammino di insegnante, verrebbero fuori tanti di quei "Io, speriamo che me la cavo" che i lettori ne rimarrebbero sommersi.

Bisogna prendere le loro risposte con beneficio di inventario e cercare di capirne le motivazioni.
L'alunno che parla dello stretto di Messina, è il più acculturato, quello che segue i TG alla tv, col padre, e ne discute, e sa... Gli altri, invece, confondono i nomi che non gli sono familiari e studiano poco...
Nella scuola dell'obbligo, nei piccoli centri, c'è di tutto, ma proprio tutto. E' ciò che rende più umana la convivenza (che spesso si impara lì) tra persone di origine diversissima...

Bisogna saper sorridere, con affetto, degli errori di questo genere, di ragazzini che si affacciano alla vita.

Bisogna saper sorridere, con affetto, degli errori di questo genere, di ragazzini che si affacciano alla vita.

condivido!
Elisabetta

Molto carina e realistica Al!



ma temo che goccia dica la verità

la realtà certe volte supera la fantasia mia cara Almitra

Bene, meno male, così non mi prendo mai troppo sul serio.

Cara Al, condivido in pieno quanto hai suddetto. Anch'io insegno e,qualche volta te ne racconterò una su quanto la logica dei ragazzini sia spiazzante. Ma un'altra volta. Ora sorrido, con te

Ma Almitra quella era gia' l'analisi logica, nella loro logica.
Lo sai Al io avevo una maestra come te alle elementari, non si arrabbiava mai, sostituiva le grida con i sorrisi, le note con le parole.
Dicevano che era fortunata, che le capitavano sempre belle classi, ma era lei che le trasformava così, eravamo noi i fortunati.
un carissimo bacione Almy

ahahhahahahahah.....CHE TE CASCASSE LA PATATA!!!!!AHAHAHAHAHHA.....

sorcio ha scritto:

Ma Almitra quella era gia' l'analisi logica, nella loro logica.
Lo sai Al io avevo una maestra come te alle elementari, non si arrabbiava mai, sostituiva le grida con i sorrisi, le note con le parole.
Dicevano che era fortunata, che le capitavano sempre belle classi, ma era lei che le trasformava così, eravamo noi i fortunati.
un carissimo bacione Almy

Ho sentito dire così anche di un'insegnante di mia conoscenza...

Ed, infatti, non a caso, si passò poi all' ANALISI LOGICA...

Oh, se casca una patata, anche se ormai avariata, me la raccolgo volentieri io!! Qui in Liguria non si butta via mai niente, nemmeno Burlando!!

rubinia ha scritto:

Cara Al, condivido in pieno quanto hai suddetto. Anch'io insegno e,qualche volta te ne racconterò una su quanto la logica dei ragazzini sia spiazzante. Ma un'altra volta. Ora sorrido, con te

Ed ora? Con l'ultima riforma? Come ve la cavate?

Al, credimi, non lo so...

Rubinetta, hai intenzioni bellicose? Povero gatto!

Se c'è uno che non corre pericoli è il gatto.

Ciao Lavandino

Tra Rubinetta e Lavandino, serve
un idraulico?

Basta non sia uno che non capisce un tubo!

Maghetta, sei!

Mi è tornata in mente questa mia pagina e mi pare piuttosto attuale, ahimé

Io non l'avevo ancora letta

Bella, Al.
Mi scappa una risata immaginando poi la faccia della povera, splendida insegnante che si trova ad affrontare da sola un minestrone di storia del genere.

... che cultura! Mio figlio che insegna matematica e fisica nelle superiori me ne racconta di analoghe per la sua materia, quindi, povera scuola...

Che bella pagina...mentre scrivo sorrido...Povera mitologia,povera storia...povera scuola...