Nero (un omicidio)

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guarda che sono presuntuoso,vorrei averla scritta io..ma è tua? o è qualche cosa nota e io non afferro...ma è una meraviglia..10+.....amen

Troppo buono Michael, troppo buono.
Onorato della Tua presenza e assensa , che sarebbe assenso ma mi sono preso una licenza poetica e poi se ci metto tante esse magari spunta anche Guisso...

Ha il ritmo perfetto di una ballata, tra i settenari e gli endecasillabi, meriti un applauso sia per la metrica (chapeau) che per il contenuto di questa tua.
Nero.
Con un falce di luna...

ma guarda .. io spesso sacrifico la forma al contenuto perchè sono uno convinto che la poesia debba servire la società altrimenti inutile ma questa per contenuti e stile avrebbe ricevuto un plauso del grande maestro De Andrè...di cui sono conoscitore e sconfinato ammiratore....amen

De Andrè si è ispirato a Francois Villon per la ballata degli impiccati:

Fratelli umani, che ancor vivi siete,
non abbiate per noi gelido il cuore,
ché, se pietà di noi miseri avete,
Dio vi darà più largo il suo favore.
Appesi cinque, sei, qui ci vedete:
la nostra carne, già troppo ingrassata,
è ormai da tempo divorata e guasta;
noi, ossa, andiamo in cenere e polvere.
Nessun rida del male che ci devasta,
ma Dio pregate che ci voglia assolvere!

Se vi diciam fratelli, non dovete
averci a sdegno, pur se fummo uccisi
da giustizia. Ma tuttavia, sapete
che di buon senso molti sono privi.
Poiché siam morti, per noi ottenete
dal figlio della Vergine Celeste
che inaridita la grazia non resti,
e che ci salvi dall'orrenda folgore.
Morti siamo: nessuno ci molesti,
ma Dio pregate che ci voglia assolvere!

La pioggia ci ha lavati e risciacquati,
e il sole ormai ridotti neri e secchi;
piche e corvi gli occhi ci hanno scavati,
e barba e ciglia strappate coi becchi.
Noi pace non abbiamo un sol momento:
di qua, di là, come si muta, il vento
senza posa a piacer suo ci fa volgere,
più forati da uccelli che ditali.
A noi dunque non siate mai uguali;
ma Dio pregate che ci voglia assolvere!

O Gesù, che su tutti hai signoria,
fa' che d'Inferno non siamo in balia,
che debito non sia con lui da solvere.
Uomini, qui non v'ha scherno o ironia,
ma Dio pregate che ci voglia assolvere!

Gran testo!

La poesia deve servire la società...si un bel pensiero.
Se penso a poesia sociale mi vengono in mente Totò e D'Avoli in Uccellacci ed uccellini

Voi due a citare Faber volete farmi del male vero?
Ve possino....

Finalmente un po' di metrica!
Saremo anche matusalemmi, ma se dei versi girano bene danno soddisfazione. I versi son fatti per esser declamati... e questi potrebbero anche benissimo esser cantati.

Ciao g&f, welcome...
qui, tra il nostro Michele internazionale e il nostro Pecoranera new entry mi sa che ci caveremo la voglia...

" Malafalce...."...è unica, bellissima

arrivo ora...
De Andrè, Totò, il mitico Ninetto...si sei alla loro altezza!
gran bella lavoro, per la metrica, l'argomento, la musicalità!
bravissimo!

Gaetano

Pecoranera ha scritto:

La poesia deve servire la società...si un bel pensiero.
Se penso a poesia sociale mi vengono in mente Totò e D'Avoli in Uccellacci ed uccellini

Se serve alla società non è più poesia.

E' solo un pensiero, anzi il _____ginpensiero, opinabile.

____gin

Belin, era dal rogo di Giovanna d'Arcofalk (il calciobalilla di Alemanno) che non leggevo dei versi così maledetti... Davvero!!! Applausoni - ouì, je suis François Deneuve!

Ginevralapazza ha scritto:

Pecoranera ha scritto:

La poesia deve servire la società...si un bel pensiero.
Se penso a poesia sociale mi vengono in mente Totò e D'Avoli in Uccellacci ed uccellini

Se serve alla società non è più poesia.

E' solo un pensiero, anzi il _____ginpensiero, opinabile.

____gin

Il mio pensiero è che può servire o meno alla società, se leggi le poesie di majakovskij vladimir Gin non puoi dire che non siano poesie! E sono toste!
Ma la poesia serve anche per migliorarci di dentro e se ognuno di noi migliora, allora tutta la società migliora.
Se io per esempio oggi mi sento bene perchè ho cominciato la giornata leggendo, ecchennessò, una bellissima poesia come "La donna e l'autunno" di Pecoranera, magari aiuterò una vecchietta ad attraversare la strada, o mi fermerò ad aiutare qualcuno o magari non scenderò a picchiare quel cretino che suona alle mie spalle perchè il semaforo era già verde ed io stavo ancora leggendo la poesia nel palmare...
Ma anche i miei sono solo pensieri...


Dioghenauer

Mi raccomando: non fate pettegolessi!!

Dioghenauer un po' di allegria per la tua ljlia allora

l.