NERO.

Io ho questa concezione del nero ...
(beh a dire il vero lo scritto è un po' datato: quindi quel nero cromaticamente s'è un tantino ingrigito, ma solo cromaticamente ...)

“Vedo una porta rossa e vorrei che fosse nera.
Non voglio più i colori, possa tutto diventare nero...”
Da Pain it black
ROLLING STONES

Il nero

L’altero colore nero
Non e’ l’opaco, anzi
E’ più’ lucente!
E’ il tono della notte quando infreddolita s’ammanta
E’ il fuoco che ha trasformato la materia in carbone
E’ il fondo indefinito e grande di tutte le angosce, di tutte le paure
E’ il potere che libera e corrode ogni ipocrita paradiso
E’ la vernice vivace, vitrea, di occhi intelligenti
E’ il fascino misterioso di ogni disegno, di ogni velluto
E’ lo sguardo veritiero di ogni superficie bianca, sepolcrale
E’ la ferita cocente che fende la gelida matrona degli inverni: la neve
E’ lo squarcio più’ umano ed umanizzante sulle pie anime dei credenti
Il nero
Il tonificante colore nero
Non e’ l’oblio, anzi
E’ l’invito al piratesco combattimento!
E’ la sottoveste svolazzante: la bandiera della vecchia e giovane anarchia
E’ l’energia totale di una stella quando muore
E’ il segno sicuro, tracciato, scritto, per non smarrire mai la via
Il nero
Il concreto colore nero
Non e’ un concetto banale, anzi
E’ ferro, arma, pugnale da insanguinare!
E’ l’alveo villoso, voluttuoso, per ogni anelito sensuale
E’ l’origine onirica e reale, di tutti gli edipici ritorni fetali
Il nero
Il potente colore nero
E’ solo, tutto ciò’, di cui ho bisogno, davvero!!
1975