RITORNO

RITORNO

-Dia le consegne e si presenti subito a ritirare il foglio di viaggio per raggiungere entro domani la sede del..E’ destinato a…-
Rimango come sbalordito. E perché?
Dò ordine che si radunino i miei uomini, li saluto, uno per uno, con commozione sincera e profonda.
Chi di loro ritornerà?
Sento che per me è finita.
Stasera dormirò in un letto, fra lenzuola vere, e una donna mi augurerà la buonanotte.
I giorni che verranno mi sorrideranno facili e calmi.
Pure non so scrollar d’addosso questa strana malinconia che forse è il rammarico di chi sottrae, pur senza averlo chiesto e desiderato da un posto in prima fila.
Passerà, passerà, anche questa sensazione, ne sono certo, appena lontano di qui.
La vita è lunga e ho un alto concetto di me.
Pure anche a me potrà, forse, capitare il giorno in cui mi sentirò tradito o vinto nella lotta, sovente immonda e vile, per l’incerto domani.
E forse allora confesserò a me stesso che le sole giornate degne di essere vissute sono quelle che ho trascorso qui e le riconoscerò come la mia sola ricchezza ideale.
Saranno loro che mi daranno la forza di ridere in faccia agli imbelli e ai finti eroi, ai combattenti da bar.
Sarà motivo di fierezza per me potere dire io c’ero, possedere questo dono prezioso, dono tremendo, viatico bastevole a sorreggermi sino alle soglie dell’al di là dove vedrò in una luce vermiglia venirmi incontro le pallide ombre dei miei compagni già partiti.

Laggiù  luglio 2006

Alessandro

Non ti dirò come ho interpretato questo brano perchè si presta ad essere ritagliato dentro ognuno di noi, in guerra come in pace, metaforicamente.
quel laggiù finale...un posto come lasciato.

l'ho riletto, Guernica.

Ma questo "ritaglio" si collega con un altro pezzo... quando lui, invece, arriva?
Ce ne sono altri che mi sono persa?
In caso affermativo, potresti numerarli, magari con un numerino piccolo, quasi invisibile, che sa scorgere solo chi sa?

Se è una domanda stupida, invece, lascia perdere e scusami...

eppure...

Okkey, okkey... aspetto la tua risposta.
Con grande stima e simpatia
Al.

Mi era sfuggita questa. A dire il vero ho perso parecchie letture...
Ale, intanto metto un segnalino, come dice Piero, poi torno, promesso...
Notte serena anche a te, quaggiù o laggiù, ovunque tu sia ora.

... a me è venuta in mente una scena inissiale de "Il cacciatore" di M. Cimino: ci sono i tre russi naturalissati americani in borghese che devono ancora partire per la guerra, al bancone di un bar, dove sta bevendo qualcosa un reduce dal Vietnam, e (mi pare sia proprio De Niro), gli chiede:- Hey, com'era laggiù??- Insomma che il parà in divisa lo manda affanculo.

Ricordi male, Guisso...
La scena iniziale de Il cacciatore è in mezzo ai boschi, nel silenzio totale, con la caccia al cervo che viene abbattuto, De Niro che prende la mira, un cervo maestoso inquadrato nel mirino...

Ho detto UNA scena inissiale, non LA scena inissiale - nelle senso di una delle scene che stanno all'inissio del film - e non ho mica detto quella del brindisi mentre cantano God bless Italia sui titoli di coda... E scommetto che la divisa era degli aviotrasportati, thiè!!

Massimo Guisso ha scritto:

Ho detto UNA scena inissiale, non LA scena inissiale - nelle senso di una delle scene che stanno all'inissio del film - e non ho mica detto quella del brindisi mentre cantano God bless Italia sui titoli di coda... E scommeto che la divisa era degli aviotrasportati, thiè!!

Lo sai che ti adoro, vero?
Guissa, senza malissia, ma io adoro tuo marito, thièèè!!!

in un momento tutto: allegria eppure tristezza, timore eppure fierezza
e poi il finale, dono prezioso e tremendo
malinconico, corto e denso
bello

Sarà motivo di fierezza per me potere dire io c’ero, possedere questo dono prezioso, dono tremendo, viatico bastevole a sorreggermi sino alle soglie dell’al di là dove vedrò in una luce vermiglia venirmi incontro le pallide ombre dei miei compagni già partiti.


La fierezza è nelle parole con le quali trasmetti a chi ti legge la tua dignità di un Uomo che ha visto, ha osservato, ha respirato. E che non dimentica e non dimenticherà.
Ammirata, come sempre.
Daniela