brutto mestiere il minatore....

Ed è sempre nel silenzio che vado a cavar lume
Pesante: col sacco di solitudine in spalla.
sciolgo tutti i nodi che mi riportano alla vita
e all'ultimo t'abbandono moneta
E ritorno a cavarmi nel fondo, al mio posto
senza nessuno che porti oro ed un legaccio
solo corda sfibrata dall'orlo cade (ingannevole corda che non trattiene amore)
Pieno di me e di dimenticanza è là
Straziante dono
(nello sciogliersi e legarsi)

Come invidio chi sa mettere vissuto e sentimenti in una poesia. Mi emoziona sempre leggerla.

Mari

trama e ordito nelle tue composizioni assumono sempre un certo fascino.

malgrado tua sia una gatta.

... però anche lo spassacamino non schersa un casso...

Mi hai fatto rivivere l'emozione di "Ciaùla scopre la luna"...