FALLA EN EL INSTANTE PURO

Questa poesia è tratta dal libro

" FALLA EN EL INSTANTE PURO"

di Carlos Barbarito ( poeta Surrealista e mio Amigo argentino)

No importa en qué idioma se escriba.
Toda lengua es extranjera, incomprensible.
Toda palabra, apenas pronunciada,
huye lejos, adonde nada ni nadie puede alcanzarla.
No importa cuánto se sepa.
Nadie sabe leer.
Nadie sabe qué es un relámpago
y menos cuando se refleja
en el pulido metal de un cuchillo.
Ahora la noche parece un mar.
Por ese mar remamos,
dispersos, en silencio.
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(tradotta suona così )

Non importa in che lingua si scriva.
Ogni lingua è straniera, incomprensibile.
Ogni parola, appena pronunciata,
fugge lontano, dove nulla né nessuno può raggiungerla.
Non importa quanto si sappia.
Nessuno sa leggere.
Nessuno sa che cosa sia un fulmine,
e meno ancora quando si riflette
nel ripulito metallo di un coltello.
Adesso la notte sembra un mare.
Per questo mare remiamo,
dispersi, nel silenzio.

Ma non riusciamo a farne a meno.
E' molto bella, ringrazia il tuo amigo argentino.
Chissà se conosce l'hombre amigo mio che conosci anche tu!

up!

Bellísima

Benvenuto Carlos

Pinina, postala anche di là la traduzione, per piacere...
(ma da quando abli espagnol???)