Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Sbocciano...i pensieri 29/1/2008, 11:07 | |
| Torno a casa guidando piano dalla mia notte che sta per finire. Piove, la città mostra i primi risvegli, segni vitali di un ciclo perpetuo. Palpebre pesanti come saracinesche abbassate, poggiano su pensieri inutili, lasciati andare così come s’affacciano. C’è fioritura di mandorli e peschi a dare piccole scosse alla stanchezza, mentre rumori di pozzanghere attraversate, dicono che è asfalto sotto di me a passare non un campo a primavera. Piccole gemme profumate colorano rami, dando senso cromatico ai viali grigi a cemento di questa città uguale a tante altre. Si ripete in natura un miracolo da sempre immutato. Gli alberi sanno cosa fare e lo fanno senza attese né tempo. Sorprende il senso naturale delle cose, quelle vere, non soggette paradossalmente al controllo dell’uomo. Forse questo è il tassello mancante al genere umano. Una consapevolezza d’avere compito da svolgere svincolato dalla scaltrezza dei calcoli. Comprendere il creato di cui siamo parte essenziale, senza forzarne i ruoli. L’uomo fugge il senso ciclico della vita pretendendo il “dominio” di sé stesso su sé stesso. Chiuso dietro insormontabili convinzioni, ragioni, religioni, credo. Pretesti universali per poter esercitare egemonia su forme e cose. Il possesso sull’altro e di ciò che lo circonda. Questo è l’uomo purtroppo, da sempre. Non è il buono che gli appartiene ad essere sviscerato, ma il suo contrario appunto. Un camion verde rumoroso raccoglie immondizie, frenando una testa che all’improvviso macina pensieri importanti, non adatti al contesto. Affascinante l’encefalo, parte dai colori di fioritura anticipata, passando dai bachi del genere umano, arrivando al creato a Dio. Tutto perfettamente compenetrato, unito da filo logico difficile da spezzare. Ragnatela pulsante che tutto collega, ingloba, trattiene. Non ho neppure bevuto, chissà che mi ha preso! Sarà un bisogno il sentire di stare con sé stessi per riconoscersi vivi. Volontà d’avere risposte che diano quiete, un senso a ciò che siamo. Il mio essere attento, curioso, porta con sé fatica a volte, ma continuo stupore per come la mente accenda pensieri. E’ stare sotto un cielo stellato alzando lo sguardo improvviso alla volta. Migliaia di stelle come infiniti concetti tutti lì, pronti a servire un logica. Spero non siano solo sinapsi a guardarmi dall’alto. Mi piace pensare che ognuna di loro si sia illuminata un giorno qualsiasi, magari viaggiando per un tempo impreciso da un buio terreno. Sì! E’ d’anime che parlo, di ciò che ieri camminava sul mio stesso sentiero. Ora soltanto respiri assolti da ogni consuetudine. Spiriti scapoli avvolti dal calore di una sola verità. Abbandono l’auto al suo riposo finalmente. Il cancello di casa mi accoglie con un freddo “clack” d’apertura, portandosi via concetti ora stanchi più di me. Fuori s’è fatta un po’ di luce; ore notturne stanno per finire davvero. Mi sa che provo a prendere l’autobus la prossima volta, magari il suo lento sobbalzare mi farà da breve culla nel ritorno dalla mia notte. Forse non vedrò fioritura di mandorli e peschi, ma se non altro lascerò in pace infiniti pensieri liberi di andare altrove.
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Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Sbocciano...i pensieri 30/1/2008, 11:06 | |
| Hullallà: PAGINASSA!! Su, su.... | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Sbocciano...i pensieri 1/2/2008, 02:24 | |
| Un piacere leggerti. Si.
clelia |
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| Titolo: Re: Sbocciano...i pensieri | |
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