In questi pochi anni nella mia mente mi si è formata un'immagine come un quadro dove mi trovo, come visto di spalle, seduto in riposo su una panca in pietra e con un bicchiere di vino in mano. In parte a me stà un tavolino su cui è posata, leggera, una bottiglia di vino, di quello buono, quello che non lascia il sapore acido in bocca, ma che mentro lo gusti fa godere, placido, il tuo corpo.
Di sfondo stà la classica campagna della bergamasca in primavera. Sulla destra le montagne che pian piano s'inchinano per salutare la pianura padana che si stende a perdita d'occhio con i semi nei campi frementi di vita e le piante ondeggiano a tempo col vento.
Il tiepido e accogliente calore del sole, le voci degli animali e i fruscii delle foglie cantano la vita. In sottofondo, leggera, la tastiera di Ray Manzarek, le parole di Jim Morrison e la musica di tutto il complesso.