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| | Le voci sulla collina | |
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+5Rosario Albano Natascia Prinzivalli Giampiero Pieri Daniela Micheli Mario Malgieri 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Le voci sulla collina 20/10/2008, 09:09 | |
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La vista è aperta sulla valle, ancora macchiata di verde nonostante l'uomo abbia tentato invano di cancellare ogni traccia di natura sotto mattoni, cemento e asfalto. Ma non si può impedire al vento di soffiare. Un poco più in basso scorre il torrente, uno di quelli che non conoscono le vie di mezzo. Per mesi o anni, la poca acqua raccolta nella valle, che pure in alto gorgoglia e forma pozzi e cascatelle, giunta nella piana dove il letto è ingombro di sterpaglie, orti abusivi e carcasse d'auto abbandonate, sembra arrestarsi, disperdersi tra le pietre quasi avesse paura di correre a ricongiungersi col mare che l'attende non lontano. Ma pure all'acqua, per quanti ostacoli si cerchi di frapporre, non si può impedire di scorrere. Così ogni tanto, per qualche giorno, il torrente si gonfia e ribolle, trascina massi, alberi e ponti a ricordare che lui è pur sempre una forza della natura e merita il rispetto, se non la paura, di tutti coloro che lo hanno deriso e violato. Poi, al ritorno del sole, eccolo nuovamente a nutrire con residui d'acqua stagnante colonie di anatre, torme di topi d'ogni dimensione e persino qualche famiglia di cinghiali che, lasciate le vicine montagne, si avventura giù per il letto sassoso verso l'abbondanza dei rifiuti dell'uomo. Dove una vecchia chiesa ricorda che lì c'era un borgo di contadini, un largo pianoro è adesso circondato da cipressi che ombreggiano le croci. Nei vialetti c'è sempre il vento che accarezza la ghiaia e s'insinua frusciando tra i marmi e i fiori di plastica, dando voce a chi voce non ha più, basta saper ascoltare.
- Maria, oggi il vento è più freddo, presto ci sarà la pioggia, eppure tuo figlio è venuto sino qua.- - Mi ricorda sempre, è vero, eppure il tempo passa e lo ferisce ogni giorno. E oggi sta compiendo un'azione che non è da lui. Vorrei non fosse venuto. Rosa, ti prego, non essere in collera. - - Non è nulla, non pensare neppure a scusarti. Forse un tempo, quando anch'io camminavo tra questi vialetti, se avessi visto fare una cosa del genere avrei provato rabbia, mi sarei vergognata al posto di chi la stava compiendo. Non più, non su questo si giudica una persona. Sono soltanto incuriosita, non riesco a immaginare il perchè di un atto così, come dire, meschino, non mi viene un'altra parola.- - Meschino? No, soltanto disperato, la disperazione e l'amore fanno fare di queste cose. E anche di peggiori. Vedi, mio figlio, il mio Carlo, è vecchio, è solo e nella vita non ha mai combinato nulla: sempre tanti sogni ma nessuna capacità di stare coi piedi per terra. Anche la testa oramai non gli funziona più tanto bene, si dimentica quasi tutto: presto verrà qui anche lui, è questione di poco.- - Sì, Maria, era sembrata anche a me una persona stanca e triste, in realtà mi fa pena tutte le volte che lo vedo salire, d'inverno col vento freddo che tira su questa collina, d'estate col sole a picco e lungo la strada non c'è un albero a rinfrescare un poco. E pure adesso, respira a fatica e le sue ossa gli dolgono per l'umidità. Eppure, la sai una cosa? Con tutti i problemi che ha, viene più spesso lui di mio figlio, che pure sta benissimo.- - Tuo figlio verrà quando può, si vede che ti vuole bene, avrà i suoi problemi. Il mio invece non ha più nessuno e viene da me. Sai Rosa, lui campa con pochi spiccioli, non so fare i conti, quando l'ho lasciato non c'erano ancora questi Euro, ma ho capito che persino il biglietto dell'autobus per venire qui è quasi un lusso, e poi ci sono le medicine, quel poco che mangia, e guarda le sue scarpe: mi ricordo bene che gliele avevo regalate io almeno venti anni fa, avrebbero bisogno di riposo anche loro.- - E quindi persino quella spesa, qui come sempre ne approfittano, per lui è un grosso peso; ora capisco bene, non gliene voglio, non ti preoccupare. Ma guarda, c'è anche mio figlio. Temo che abbia visto cosa ha fatto Carlo, lo vedo arrabbiato, gli si avvicina.- - Quanto mi dispiace, non vorrei che succedesse qualcosa di brutto, tuo figlio ha ragione, ma Carlo, povero caro, è tanto vecchio e fragile.- - Speriamo di no, mio figlio prende fuoco facilmente e non sopporta queste cose: lui è un uomo buono e onesto che ha sempre dovuto guadagnare col suo sudore tutto ciò che ha avuto, però a volte perde il senso delle proporzioni. Ecco, lo ha fermato, stanno parlando. Speriamo bene.-
Nel vialetto del piccolo cimitero di periferia due persone discutono; il più anziano ha in mano un vaso di ciclamini fioriti, quasi lo stringe al petto per proteggerlo. Tiene la testa china; risponde alle domande dell'altro, visibilmente infuriato, a voce bassa, quasi rotta da un pianto che non vuole uscire allo scoperto ma si tradisce agli angoli degli occhi appannati e stanchi. Il dialogo è breve. L'uomo più giovane abbandona l'atteggiamento aggressivo lasciando cadere le braccia lungo i fianchi. Poi arretra di un passo, prende con dolcezza il vaso dalle mani del vecchio e lo depone sulla tomba spoglia, dove una piccola lapide ha solo un nome, una data e una dedica: "Tuo figlio". Saluta quasi con affetto il vecchio, che pare già dimentico di quanto accaduto e si è chinato per sistemare meglio il vaso e togliere qualche erbaccia che inizia a crescere attraverso la ghiaia bianca. L'uomo più giovane attende per qualche istante, prende una decisione e si dirige all'uscita dove sa che troverà ciò che cerca. Tornerà presto, passando accanto all'anziano ancora intento al suo piccolo lavoro. Nelle mani, un altro vaso di ciclamini, quei fiori che piacevano tanto a Rosa; quello che già le aveva deposto vicino ora fa buona compagnia alla madre di un altro.
Verso monte, il tuono inizia a brontolare, il cielo nell'alta valle si offusca di pioggia insistente. Presto il torrente si farà minaccioso e il vento si alzerà più forte, coprendo di un velo frusciante le deboli voci sulla collina. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 20/10/2008, 21:40 | |
| Io c'ero, sai? Ci sono entrata ed ho visto. Iraggiungibile, Mario... | |
| | | Giampiero Pieri Star
Numero di messaggi : 2332 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 20/10/2008, 22:33 | |
| Le Mamme forse sono l'unico genere che già dalla notte dei tempi, prima ancora della globalizzazione, si riconoscevano tutte in esso. Il genere universale delle mamme, appunto. Ecco perchè alla fine un figlio qualsiasi compra un fiore ad una mamma che non ce l'ha. Piaciuta questa tua pagina. | |
| | | Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 04:59 | |
| Bravo, bravo e ancora bravo.
In questo racconto si concentrano, temi annosi come la natura, odierni come la crisi e quelli imperituri come l'amore, legati fra loro da una descrizione magistrale.
______gin | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 09:45 | |
| E' una pagina bellissima. Ho sentito il vento soffiare, gorgogliare il torrente, i cuori delle madri e i figli che non dimenticano. Mari |
| | | Rosario Albano Star
Numero di messaggi : 1464 Data d'iscrizione : 29.09.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 11:48 | |
| Dormono sulla Collina (cantata da Fabrizio De André)Dove se n’è andato Elmer che di febbre si lasciò morire Dov’è Herman bruciato in miniera. Dove sono Bert e Tom il primo ucciso in una rissa e l’altro che uscì già morto di galera. E cosa ne sarà di Charley che cadde mentre lavorava dal ponte volò e volò sulla strada. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dove sono Ella e Kate morte entrambe per errore una di aborto, l’altra d’amore. E Maggie uccisa in un bordello dalle carezze di un animale e Edith consumata da uno strano male. E Lizzie che inseguì la vita lontano, e dall’Inghilterra fu riportata in questo palmo di terra. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto dove i figli della guerra partiti per un ideale per una truffa, per un amore finito male hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle barriere legate strette perché sembrassero intere. Dormono, dormono sulla collina dormono, dormono sulla collina. Dov’è Jones il suonatore che fu sorpreso dai suoi novant’anni e con la vita avrebbe ancora giocato. Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all’amore né al cielo. Lui sì sembra di sentirlo cianciare ancora delle porcate mangiate in strada nelle ore sbagliate sembra di sentirlo ancora dire al mercante di liquore “Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?” UP! UP! UP! | |
| | | corollaria Top
Numero di messaggi : 261 Data d'iscrizione : 17.07.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 12:14 | |
| Bella la parte descrittiva sulla natura che sempre più ci assomiglia, ottimi i dialoghi che incastrano i sentimenti materni_paterni_filiali con le difficoltà non solo comunicative. La terza parte è di una tenerezza lancinante. Il finale ci riporta alla natura, turbolenta, variabile (umani e natura in eterno conflitto oppure complici).
Forse sono andata OT ma leggendoti ho metabolizzato questi pensieri. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:10 | |
| - Daniela Micheli ha scritto:
- Io c'ero, sai?
Ci sono entrata ed ho visto. Iraggiungibile, Mario... Irraggiungibile? Ma se quando cammino in montagna mi chiamano "vecchio diesel"! Grazie Daniela. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:12 | |
| - _g&f_ ha scritto:
- Le Mamme forse sono l'unico genere che già dalla notte dei tempi, prima ancora della globalizzazione, si riconoscevano tutte in esso. Il genere universale delle mamme, appunto.
Ecco perchè alla fine un figlio qualsiasi compra un fiore ad una mamma che non ce l'ha. Piaciuta questa tua pagina. g&f, è proprio così, e una mamma resta tale per un figlio sempre, da 0 anni in su. Grazie davvero | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| | | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:16 | |
| - aMari ha scritto:
- E' una pagina bellissima. Ho sentito il vento soffiare, gorgogliare il torrente, i cuori delle madri e i figli che non dimenticano.
Mari Beh, ho un po' affastellato molti temi che mi sono cari, e se ne è uscito qualcosa di leggibile, ne sono lieto. Grazie davvero. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:19 | |
| - Net-percez56 ha scritto:
- Dormono sulla Collina (cantata da Fabrizio De André)
... UP! UP! UP! Beh, rinuncio a quotarti in toto perchè i tuoi commenti, tra testi e immagini sono già abbastanza... come dire, corposi, e a ricopiarli poi il server magari s'arrabbia e ci pianta in asso. DeAndrè è il mio preferito, quindi mi hai colpito e affondato, Grazie pure a te. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:24 | |
| - corollaria ha scritto:
- Bella la parte descrittiva sulla natura che sempre più ci assomiglia, ottimi i dialoghi che incastrano i sentimenti materni_paterni_filiali con le difficoltà non solo comunicative.
La terza parte è di una tenerezza lancinante. Il finale ci riporta alla natura, turbolenta, variabile (umani e natura in eterno conflitto oppure complici).
Forse sono andata OT ma leggendoti ho metabolizzato questi pensieri. OT... OT... vediamo: Orco Topo! no? Ondivagando Terribilmente? acquetta? aaah, Out of Topic! Vedi che il topo c'entrava qualcosa? Seriamente, grazie per la lettura attenta e per aver lasciato le tue belle impressioni. | |
| | | corollaria Top
Numero di messaggi : 261 Data d'iscrizione : 17.07.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 13:40 | |
| Off-Topic Simpatico Mario Non volevo andare fuori tema con le mie riflessioni. | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 21/10/2008, 15:38 | |
| UP!! UP!! Hurrà!!!! | |
| | | Giuseppe Buscemi Star
Numero di messaggi : 2457 Data d'iscrizione : 28.04.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 22/10/2008, 21:14 | |
| Pagina severa e tenera allo stesso tempo. Un paesaggio alla mariovaldo. Bella la tensione, che sale, sale e poi si risolve. | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 30/10/2008, 11:35 | |
| Una pagina di rara bellezza. Grazie a Dani che me l'ha segnalata; appena ho potuto l'ho letta con rimpianto e tenerezza, per questi personaggi di cui non potrei dire se siano "più vivi" i vivi o i morti. Mi hai ricordato una bella commedia di Pirandello...
Grazie. Al. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: Le voci sulla collina 31/10/2008, 15:22 | |
| Grazie mille Gibbi, e grazie 1001 a te, Almitra. Perchè 1 più di gibbi? Per la citazione di Pirandello, naturalmente! | |
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| Titolo: Re: Le voci sulla collina | |
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