LO STUDIO ROSSO*

Si fermò. Anche se l'orologio continuava a battere.
Sembrava che un essere picchiasse dal di dentro.
Gli strappò il cuore.
Cominciava a perdere fiducia in sé stesso e gli
rimaneva solo la notte per finire il lavoro.
Coprì di rosso numeri e lancette. Anche l'involucro.
Una mappa mentale ordinava di attaccare il pavimento.
I muri asciugavano bene.
Un giorno un amico arredatore gli disse col sorriso
- fai dialogare tutto 'sto bianco con un bel colore -
Sulla scrivania la rubrica già dipinta parlava ancora.
Sfogliò le pagine fitte di nomi e numeri di telefono.
Non ce l'avrebbe mai fatta.


*Il titolo del racconto è suggerito da un quadro di Matisse

Che ansia...

Bella idea, però!

Perchè mi viene in mente sangue che scorre?
Cristo, Luca, che angoscia.....

Un bacio

D.

No, non ce l'avrebbe mai fatta, come l'usignolo in gabbia.

Non poteva cantare tra la ruggine della prigionia, così la colorò di rosso, recidendosi il collo con la zampa.


______gin

- fai dialogare tutto 'sto bianco con un bel colore -

il rosso non si sposa così male con il bianco, anche se lo sporca e diventa rosa.
Ma è un po' meno rosso e forse ne vale la pena.

tu digit sai leggere fra le righe.