Di mattini freddi ne ha visti il mio naso
I fumi-vapori si alzano a nube:
la tossica,
da residui bellici ad impiccio.
Il metodo della temperatura nasale:
se il dorso della mano sfrega narici a gradi
sa guardare, nella sfera, il calore del sangue in cerchio.
Rido che mi fai sorridere nelle apnee di riso-amaro
quando l’ironia si serrava tra quei denti
troppo bianchi per nascondersi alla vista dello scuro.
Scure scorre in scarni spazi.
Dal qui alla luna.