Aghi d'abete

Asciughiamo dal sudore
questo pino a vecchi inverni.
Aggiungiamo nuove luci
in girotondo a quel suo ventre.

Vagabondo, ti nascondi,
dietro cinte in nastri a crome
che distolgono il vedere,
dei tuoi aghi,
il finto verde.

Non matura fiocco in oro
impiccato alle tue braccia

e neppure quelli finti
ad ornare il piedistallo.

Domani uscirò di casa con Adrian, il mio nipotino.
Andremo insieme a cercare il pino da comprare.
Poi, rientrati, ci daremo da fare intorno al nostro nuovo albero di Natale.

Un rito che si ripete ogni anno ...ad un ritmo che sento accelerarsi.
Il tempo mi sta passando intorno sempre più in fretta...
Le scadenze vanno sovrapponendosi l'una all'altra,
tanto che temo un giorno di sbagliarmi, e di far trovare ai miei cari
un bel uovo di cioccolata nella calza della Befana...

Scusami Rebby per la mia banale divagazione sul tema da te esposto.
E' che il Natale mi mette in crisi. E' quasi una nevrosi...
Ma anche a te fa un certo, strano effetto. Non è vero?..

Bacioni,
Vittorio ***

Il brutto effetto me lo fa il mio ex!

Secondo Natale da separata, ma non sono sola perche' ho fratelli e sorelle che mi coccolano e dei bellissimi amici.

Canto in un coro e la vigilia la passero' in buona compagnia tra gente che amo.

Spero di evitare la cena con l'ex e mio figlio anche se, quest'ultimo, ci terrebbe molto.
Ma non so mentire ne' con gli occhi ne' con la bocca.

credo che la saltero'

Frenesia..dei regali e preparativi?????
Forse qualcosa solo z mio figlio.

Regali...e x chi?

E x me, chi?

L'altr'anno manco uno.

io desidererei solamente potere vivere, avere di che mangiare, una vita dignitosa.

Tutto qua
Ma questo QUA e' l'impossibile.

Ma...si sopravvive a tutto!

Ciao bellissimo nonno Vittorio!