- Roberto Miano ha scritto:
- fammi scherza ché di poesia non ci sconfinfero gran cosa...
parli di fallo e di prefiche...
a parte la stronzata... mi piace il suono e la danza delle parole sceneggiate dalla rima...
ovviamente a dispetto della mia banalità... vedo che dietro all'immagine c'è una struttura portante... sono fermo di fronte... che come detto le poesie mi incuriosiscono
Roberto
Questa qui è nata leggendo le poesie di Federico,
dove egli dice che il poeta è un folle ed un bugiardo, tra l'altro mentre Egli stesso sta scrivendo addirittura ditirambi e idilli....
Allora io gli ho chiesto, a Federì volemo fa pianger qualcuno?
e lui sempre a dire che il poeta è un folle eccetera eccetera
Allora io gli ho chiuso in faccia il suo libro e per essere folle e bugiardo ho scritto questo sonetto non perfetto!!
A dire il vero non se si è incazzato di più, solo che quando ho ripreso il suo libro in mano lui continuava a menar il cane per l'aria con il folle e il bugiardo...
Questa è la verità vera!
l'altro appartiene al mistero del poetare,, tra cui necessitatamente ci stano pure i falli intesi come uno li vuole intendere, perchè per me poesia è LIBERTA' nel significante e regole nella struttura...
ma questa è un altra storia...
Storia appunto non poesia!
Ciao