Perchè, Rosario, da millenni, esistono gli sfruttati e gli sfruttatori, un nord ed un sud, i forti ed i deboli? Cambiano volti ed i vocaboli ma resta sempre un sopra ed un sotto. E l'amara presa d'atto che nascere a Scampia o in Africa non è lo stesso che nascere ad Oslo o in Europa non significa accettare le sperequazioni del caso che non al caso sono dovute ma a scelte umane da chi detiene il potere. L'utopia di correggere tutto questo e di sostituire il giusto scorre ancora nelle menti più progredite? Domande ed ancora domande mentre si contano i vinti , quel patrimonio umano che mai puù fruttificare. Grazie, Rosario, grazie per l'attenzione e per il confronto che mi arricchisce sempre di più.