la tua voce

la tua voce




la tua voce
rotola
come una pietra
lungo il lato nascosto
del tuo viso

sei un motel
accanto alla strada
dell'autunno che mi arriva
con l'odore di naftalina
delle parole rimaste nell'armadio

tu mi dici:

raccontami ancora
come sei arrivato qui
quanto tempo rimmarrai
mi porterai con te

ma io non vengo da nessun posto
non so quanto rimmarrò
non posso portarti con me
ma sono qui
finchè tu lo vuoi

ora parlami amore
e fallo piano
che io ti capisca

rimmarrò qui
in piedi sulle punte
aspettando un bacio o la fine del giorno



cino720

cino, cino...
la tua voce, qui, è splendidamente dolce

Molto bella, e dolce, Cino.

questa mi è piaciuta. sembra sego!!!

sei un motel
accanto alla strada
dell'autunno che mi arriva
con l'odore di naftalina
delle parole rimaste nell'armadio

molto bello questo "pezzo"

Ciao, passo solo per dirti che ho inserito il tuo libro, linkabile, nella sezione La libreria.

Posso salutarti chiamandoti per nome?

il motel è immagine ammantata di solitudine. magari se una storia potesse riscaldare...

si bella.