Nella rete opaca oltre il vetro
gocce di pioggia a incastrarsi,
dolce ed efficace mi depura
e batte sicura che pare
cuore allo sbaraglio.
In questo che avverto
come bacio attraverso un velo
sento che siamo in tanti
tanto da sembrare
pornografia da telegiornale.
La gente scorre e una donna
si specchia all'uscia
di un parrucchiere
un cinese controlla fiero i suoi orologi.
Il cielo geme
come una vetrina condita a Natale.
Fin qui tutto bene,
se non chiudo gli occhi
e la marea non torna a salire