Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Un altro viaggio 13/2/2008, 01:39 | |
| Hanno misura di esteso gli anni stanchi relegati a spazi remoti. Da ricordi mai muti si affacciano rari come terrazza a mare dando sorpresa, a volte un peso. Sembrano parenti dimenticati, distanti da un’esistenza, ma riconosci alla polvere che tutta tua è la strada. I sassi di cui è lastricata, come il marmo rosa che a tratti ne lucida il cammino. Scegliere comunque di vita, questo il motore, la sua trazione: lenta, critica, ma inarrestabile. Un intento saldo che proceda nuovo il tragitto. Non è ancora luce bianca che appare. Il lume perde un tempo e il suo giallore senza fretta. Si aggiusta nel tono senza abbagliare. Stende come scampolo di lino fresco sulle spalle il perdono ai giorni fatti di conto. Cerca un’asta più lunga o corda più spessa che aiuti un equilibrio. Così penso giorni a venire. Come macina a pietra frantuma polpa filtrando un fluido, nel raccolto prezioso del buono nascosto c’è senso di tempo; dovere a vivere il tramutato per il dono raccolto a mani schiette. Questo il mio lasso: passato, disteso, prossimo. Da “contadino” dedico un’alba al sudore chiedendo alla terra di essermi fertile. Tengo mani a vista voltate sui palmi, guardando la rotta dei segni miei come comandamenti scritti da un Dio. E’ desiderio di essere carne a spingere oltre. Vivere! L’unica certezza a cui rivolga vigore. Per tutti quelli che stanno nel cerchio, per me, per te, per loro. Ho messo radici sottili ma buone tra quattro mura. Volontà e sentimento a nutrirle, perchè mi importa di loro. E nel nuovo che ho intascato, attribuisco giudizio e forza alla parola scritta, che sta all’anima come binari ad un treno. Sono ammissioni i lemmi. La voce invece ha traguardi diversi: frena, imbarazza, presuppone. Richiede fiato che a volte non trovi, non senti. Avverto dunque spavaldo il tratto; traccia fogli lacerando di dentro. E’ meraviglia che lega concetti, parole, significati, misteri. Scrivere avvicina a noi, allontanando il nulla d’altro. L’essenza nascosta non mostra che a segni d’inchiostro il suo forziere. Dal vincolo d’essere presenti a sè stessi scruto un sentiero fatto di verbo steso, che allunghi quotidiano il suo percorso nutrendo porzione di terra a noi concessa. Così voglio accompagnarmi al tempo, perché non sarà sempre un tempo. Mentre il sacco dei miei “non ci sono più”, ha peso concreto. Un giorno lontano qualcuno regalerà istanti infiniti a spazi di azzurro in cui incontrare il tutto che ha vissuto in un cuore. Dentro piccole nuvole sparse navigheranno liberi i pensieri. Parole sospese a una vita saranno nuova forma di giudizio. Se tutto questo sarà, avrò riconoscenza per qualcuno quel giorno. Se avrò imparato il significato di umiltà, allora pregherò assolto chinando il capo.
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mammolina Top
Numero di messaggi : 829 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Un altro viaggio 13/2/2008, 09:08 | |
| C'è "l'oltre" verso cui la vita si spiega e si tende .... siamo elastici Tenore, ed il mio timore è che prima o poi inevitabilmente ci spezzeremo ... | |
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Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Un altro viaggio 13/2/2008, 11:15 | |
| Speriamo di no mammolina ...sono preoccupato! Ciao Tenore58 | |
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Grazia Albanese Top
Numero di messaggi : 114 Data d'iscrizione : 06.01.08
| Titolo: Re: Un altro viaggio 22/2/2009, 11:41 | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Un altro viaggio 22/2/2009, 14:30 | |
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Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Un altro viaggio 23/2/2009, 12:00 | |
| Grazie Dani | |
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| Titolo: Re: Un altro viaggio | |
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