Il commissario Guberti - Prove tecniche di noir

Quando il commissario Guberti arrivò sul posto, i lampioni erano accesi e la luna un po’ spenta.
La ragazza era coperta da una grossa incerata.
Sotto, aveva le gambe divaricare e le dita delle mani, tutte mozzate.
Il volto sporcato da uno strano rossetto di colore blu.
Il poeta aveva colpito ancora.
Di lui si sapeva solo che attirava le sue vittime su internet. Forse in chat, o su qualche forum di scrittura.
Le conquistava con le sue patetiche poesie, e poi al primo incontro le uccideva.
Il commissario Guberti, che di nome faceva Attilio, era sulle sue tracce da mesi.
Non sapeva se era giovane o vecchio. Alto o pelato.
Brutto o cattivo. Forse bello.
Sapeva che uccideva, sempre, e aveva una tecnica.
Una firma, per intenderci.

“Panza, vediamo, alza il telo”
“buonasera commissario, ecco”
L’agente Panza, rosso di capelli e di colore politico, stava impalato vicino al cadavere e guardava in modo cattivissimo tutti i curiosi che si erano radunati alla spicciolata.
“stesse modalità, il dottor Perrino ha fatto i suoi rilevamenti?”
“certo commissario”
“bene, tu rimani, io cerco di contattare il pm”
“la dottoressa Vitulli è stata informata”
“avete ritrovato il solito scritto?”
“ecco commissario” disse l'ispettore Capozzo che stava arrivando dalla destra e aveva sentito le ultime parole del commissario.
Guberti prese il foglietto, l’apri.

Nella calma della sera attendo i tuoi passi.
Mi distrae la ciclicità del semaforo.
Le macchine passano, piano.
La penna indugia sul bianco del foglio, lascia tracce al suo passaggio. Discreto e sincero.
E’ sera.
Una di quelle sere fiere si se.
Respiro piano.
Mi guardo intorno, spesso, quasi nervosamente.
Non vorrei essere sorpreso dalla tua figura, o sì, forse sì.
Ecco, attenderti è facile. Ma di un’attesa che si fa largo come la luce di notte.

Luce di luna.
Luce dell’insegna di un cinema.
Luce del ticchettio dei due puntini nel display dello stereo.

“appena lo prendiamo gli rompi il culo” disse il commissario.
Poi andò verso la macchina. Avviò il motore e si dileguò tra le strade del quartiere Carrassi.

Oh mamma!
Qui ci torno, Gaetano!

prove tecniche di confessione in commissariato?

Simpatico incipit!
Speriamo che però non ne nasca un serial tipo "Distretto di Polizia1-2-3-4-5 e passa il 6, 6-7-8-9-re e stoppa!
Cioè una bella storia sì, ma non seriale eh!
Allora qualche appuntino:
"Bello o ciccione." oddio questa contrapposizione netta, potrebbe essere un tantino razzista, perchè non esistono i ciccioni carini?
"rosso di capelli e di colore politico ..." oddio anche se rarissimo, forse è possibile, forse ...
" ... il tenente Capozzo", beh questa è improbabile, nella Ps= polizia di stato, non esistono più i gradi militari, ora questo Capozzo potrebbe esssere un Carabiniere, ma con la gelosia che c'è ta i due corpi, non penso così scontata la collaborazione con il Commissario ...

Però la storia del serialKiller-poeta-frequentatore acchiappa vittime sui Forum, beh, questa oltre che verosimile, mi sembra un'appetibilissima storia per noir alle prime battute ...
Cmq, la stoffa c'è, ora ci spettiamo la suspanse ...

Con simpatia
Net

Daniela Micheli ha scritto:

Oh mamma!
Qui ci torno, Gaetano!

Anch'io. Adesso devo scappare

Accidenti, Gaetano. Qui sfoderi gli artigli!
Presa, catturata dalla trama. Continua...io leggo

vedi ?


Vedi certi incipit dove portano?
bravo, bè adesso mica ci puoi lasciare qui a cercare di capire chi è il Poeta serial killer !
Ma le poesie erano almeno personalizzate ? ahahha


ci sarà un seguito ?

ecco
per adesso ho letto il titolo
e il nome del tuo commmisario mi ricorda qualcosa
anzi, qualcuno ...

con calma la leggo,
mi incuriosisce.

Net-percez56 ha scritto:

Simpatico incipit!
Speriamo che però non ne nasca un serial tipo "Distretto di Polizia1-2-3-4-5 e passa il 6, 6-7-8-9-re e stoppa!
Cioè una bella storia sì, ma non seriale eh!
Allora qualche appuntino:
"Bello o ciccione." oddio questa contrapposizione netta, potrebbe essere un tantino razzista, perchè non esistono i ciccioni carini?
"rosso di capelli e di colore politico ..." oddio anche se rarissimo, forse è possibile, forse ...
" ... il tenente Capozzo", beh questa è improbabile, nella Ps= polizia di stato, non esistono più i gradi militari, ora questo Capozzo potrebbe esssere un Carabiniere, ma con la gelosia che c'è ta i due corpi, non penso così scontata la collaborazione con il Commissario ...

Però la storia del serialKiller-poeta-frequentatore acchiappa vittime sui Forum, beh, questa oltre che verosimile, mi sembra un'appetibilissima storia per noir alle prime battute ...
Cmq, la stoffa c'è, ora ci spettiamo la suspanse ...

Con simpatia
Net

grazie Rosario! modificato!

vediamo chi altro uccide, sarà storia breve questa...

io so chi è l'assassino !!!
ma non lo dico a Guberti ...

l'ultima volta che l'ho incontrato mi ha dato un dispiacere
ora che se la sudi la pagnotta !!

mi piace.