UNO SCALINO DI MENO

Uno scalino di meno
per scoprire il vuoto -
non l’aria che s’avvita
sui tuoi bei capelli neri.

Le lancette non si fermano
per guardare:
se trattieni il respiro
menti.

Sono caduto
al centro della terra -

io la stella

tu il telescopio.



28 aprile 2003

DIGITAMAN ha scritto:

Le lancette non si fermano
per guardare:
se trattieni il respiro
menti.

Sono caduto
al centro della terra -

io la stella

tu il telescopio.

Questa parte mi piace molto anche se mi riempie di dubbi: l'essere telescopio di una stella presuppone distanza, corpi diversi in spazi separati: una bella barricata. L'ossservante e l'osservato, ma quest'ultimo vede solo se stesso (egoismo/altruismo?) Basta non trattenere il respiro per abbattere la diversità di spazio tempo ed essenza? (magari sono totalmente fuori tema...). Testo apprezzato. Hashe

robert a. hainlein - Straniero in terra straniera...."c'era una volta un marziano che si chiamava......."

fuori contesto: se trattieni il respiro menti.
forse è lo stupore, che non mente, ma nasconde

vedere soli se stessi deve essere una esperienza terrificante.
anche essere stella inghiottita dal corpo terra:
una via di mezzo è nello stupore?

DIGITAMAN ha scritto:

vedere soli se stessi deve essere una esperienza terrificante.
anche essere stella inghiottita dal corpo terra:
una via di mezzo è nello stupore?

dipende dalla velocità di caduta.....se hai almeno il tempo di fermarlo quel pensiero.

ciao meteorite