Comincia,
rituale lotta dell'essere cosciente
diffidente del sonno incontrollabile.
Bulbi a roteare di stanchezza onirica,
eco sfumata di vicini inquieti
e di gatti scappati da fiabe cupe,
mandibole allentate a simulare la morte,
omogeneo tepore
simbiosi di corpo e odorate lenzuola.
Ed ecco il pensiero opporsi,
-la prossima estate porto mio figlio a......
cercare un pertugio,
-tu.......no, tu no!
arrancare con volontà propria,
un motivetto si insinua ma abortisce..
e infine naufragare
fra le onde del buio.
E salpo,
con bianche vesti di un'altra me ritrovata
che fluttuano nell'aria fresca di una visione
che promette..........promette............
vagamente.........sempre più vagamente........
che il viaggio avrà..........avrà.............
un lontano ritorno................