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| | E la chiamano estate... | |
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+5aurora tassinari maria cristina gea Nico Mar Daniela Micheli Penna Libera 9 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: E la chiamano estate... 24/2/2008, 14:35 | |
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E... la chiamano estate.
In quell'alba estiva il mare accarezzava la marea lasciando conchiglie a fare compagnia, quando t’incontrai alle sei del mattino in spiaggia. Stavi infilata dentro un vestito di Arlecchino sulla riva col cane, guardavi il mare, cercando d’interpretare sull’acqua, i segni lasciati da una pietra.
Era già tardi per evitare una battuta che non ti facesse storcere la bocca.
- Di mattina il mare è irresistibile come te… - Ti dissi cercando in un tuo sorriso, una sponda per un approccio che già immaginavo senza speranza.
- E’ il letto, che è irresistibile la mattina. Prova a dormire di più….- Rispondesti.
Avevi una voce teatrale, ed io ti ascoltai, ti guardai, e fu il mio secondo errore.
Il sedere stretto in un improbabile costume, fece impallidire una giornata che stentava a decollare. Non avresti mai creduto che bastasse un costume come il tuo, per fare da richiamo in una Versilia ancora assonnata. Lo avevi indossato al buio, senza curarti che fosse agosto e non carnevale.
- Arlecchino si confessò ridendo. – Ti dissi realizzando. Era un costume di attori itineranti; avevi ancora attaccata l’etichetta di una nottata passata senza dormire.
- Non parlarmi d’Arlecchino per favore. Hai da fumare?
I tuoi occhi fecero impallidire l’azzurro del mare, i pesci si voltarono quando ti tuffasti vestita; mi facesti ricordare i baci sulle rotonde, le camminate al chiaro di luna e tutte quelle parole che da tanto tempo avevo dimenticato.
Non eri truccata, ma il seno che faceva capolino da un costume troppo sfacciato, asciugò l’ultimo respiro che avevo in serbo, e ciò che cercavo di dire finì in un rantolo, appena aprii la bocca per aggiungere un'altra parola. Un viso senza spigoli, capelli lunghi corvini, gambe sode e nervose; un insieme che mi lasciò senza fiato, come la sigaretta che ti passai accesa, bruciandomi le dita.
L’idea che il fumo fosse andato per traverso si rafforzo in te, quando diventai paonazzo e feci fumo dalle orecchie e dal naso.
-Dio santo, ma che hai? Chiedesti strattonando il cane, che strattonava te, che ringhiava verso di me e che annusava gli odori lasciati in giro dal mondo intero.
Non ti risposi, feci segno col pollice che stavo bene e tu sorridesti.
Il seno, le gambe, gli occhi, persino la fossetta della simpatia e il resto che notai in un minuto, non erano la parte migliore di te. Dopo un’ora e tre caffè, capii che il resto faceva impallidire tutto quel ben di Dio.
Mi prendesti per mano quella mattina insieme al cane; ci volevi portare chissà dove. Pensai che la vita certe volte ha un risvolto comico. Se fossi stato un cane avrei parlato; se fossi stato un uomo avrei abbaiato, ma da quel colpo di fulmine inatteso, alle sei del mattino, le parole uscivrono legnose, come le gambe che non potevano più camminare.
Tu Balanzone, io Arlecchino; io servo, tu padrone. In quel momento era chiaro, certe giornate sono come la Cola Cola: le bevi tutte d’un fiato senza capire se ti sono piaciute o l’avresti dovute evitare. Il profumo di quell’estate stava dentro un ombrellone che faceva un’ombra lunga e sottile come la tua. Stava sotto un sassolino buffo a forma d’elefante che saltellò tre volte sull’acqua, prima d’affondare. Lo tirasti piegando la testa, per prendere la mira ed ebbi netta la sensazione che m’avessi trafitto il cuore con un uncino. Quell’estate stava nascosta dentro un vestito d’Arlecchino, che ti togliesti in una cabina insieme alla spiegazioni di ciò che accadde dopo tra noi due. Camminavi addomesticando granelli di sabbia con i piedi, quando ti mettesti a guardare il mare. L’odore di quella spiaggia avvolgeva il desiderio, somigliava al rumore di quella canzone che non dimenticai da quell’estate.
- E... la chiamano estate -. Mi dicesti infilata in un paio di jeans e in una maglietta scolorita.
- Lo amavo – Confessasti mentre ti spogliavi
- Come una vacanza inaspettata. Come la pioggia con il sole. Come il vento che accarezza una pagina di diario scritta con passione. Aggiungesti, con la gola secca.
Mi raccontasti tutto appena mi chiedesti di toglierti il vestito d’Arlecchino per fare l’amore. Lo volevi dimenticare. Ma io ero Arlecchino e lui ancora il tuo padrone e non facemmo l’amore. Restammo abbracciati in quella cabina senza parlare e quando uscimmo, tra noi due era diventato amore.
Ultima modifica di Penna Libera il 24/2/2008, 18:15 - modificato 1 volta. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 24/2/2008, 16:01 | |
| Mi fai tornare alle mie estati in Versilia, ai colori ed ai sapori musicati da Mina in Capannina. E la chiamano estate.... Sì, la chiamano ancora così Pier. Bella pagina. | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 24/2/2008, 17:48 | |
| Mi arriva una narrazione orale, dal tono uniforme eppure ricco di immagini particolari che potrebbero passare inosservate. E questa tua tecnica, già notata, di dire a lei ciò che è accaduto, come in certi dialoghi del teatro dell’assurdo in cui un personaggio dice all’altro noi siamo, a noi è successo che..., per ricordare? per ri-tracciare l’accaduto, forse, e poi conviverci? Pagina particolare, bella, e poi c’è il mare. bravo Pier | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 24/2/2008, 18:10 | |
| Mammamia, la mar... fai commenti eccitanti. Grazie | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 24/2/2008, 18:44 | |
| eqquesto non me lo ha detto mai nessuno | |
| | | maria cristina gea Star
Numero di messaggi : 1375 Data d'iscrizione : 16.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 24/2/2008, 20:38 | |
| ho capito il personaggio principale è il cane.... Dio santo, ma che hai? Chiedesti strattonando il cane, che strattonava te, che ringhiava verso di me e che annusava gli odori lasciati in giro dal mondo intero. | |
| | | aurora tassinari Top
Numero di messaggi : 197 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 25/2/2008, 00:02 | |
| Sono sempre rimasta affascinata sia prima che ora qui..nel leggere le tue pagine d'amore....Secondo me la tua è davvero una dote naturale saper parlare , oddio forse è meglio dire scrivere dell'amore ...che sia Amore felice o Amore infelice.... bella pagina....alla fine mi ha fatto fare un sospirone ciao Aurora | |
| | | Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 25/2/2008, 15:18 | |
| Teatrale, con punte felliniane.
____gin | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 25/2/2008, 22:39 | |
| E si mio caro Penna e si. E il fatto e' che sembra tutto normale, di una trasparente bellezza che non sai da dove viene, ma ti ci ritrovi dentro fino al collo. Dopo che leggi ancora non lo sai, eppure e' netta la sensazione che qualche cosa di grande e' successo. Non lo so' se esistono davvero queste donne o queste storie, certo che tu sei innamorato del raccontarle. | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 12:00 | |
| ..."E la chiamano "estate" questa estate, senza te... e la chiamano vita, questa vita senza te!" (io ce l'ho la canzone incisa su un CD di ricordi della mia giovinezza: chissà se Noc riuscisse a metterla con Youtube) la cantava Bruno Martino... che emozione rileggere, anche se la tua versione è "leggermente" adattata... | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 12:09 | |
| Ma l'amore non è sempre un "adattamento"? Ecco il mio errore: non sono mai stata a passeggiare alla mattina alle 6 sulla riva del mare, né con il cane, né senza il cane... ed ho perso la mia occasione di incontrarti, menestrello d'amore | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 12:34 | |
| Cara Al Mitra, sono sempre stati i cani l'ancora di salvezza. Li ho avuti e amati, più di certe donne che mugolano per accrescere sensi di colpa fingendo amori per soddisfare l'istinto di essere accudite. Stamattina ho voglia d'estate, di vacanze, di vita facile; senza compromessi, senza ruggiti e rotture. Una vita di pigrizia non rincorsa, di giornate senza dover dimostrare, fatta di niente, o di poco, che basta a riempire bisogni che sono l'anticamera dell'angoscia che nasce del desiderare. I vuoti non si possono colmare, le gioie non bastano a annacquare i dolori, una vita non basta e una donna nemmeno. Ne servono almeno due... per volta. | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 12:46 | |
| - Penna Libera ha scritto:
- Cara Al Mitra, Stamattina ho voglia d'estate, di vacanze, di vita facile; senza compromessi, senza ruggiti e senza rotture...
Forse il mio leone... non ruggisce, sai? e non mugola e nemmeno abbaia (benché abbia frequentato uno zoo alla moda e di gran classe: non ha imparato le lingue straniere). Forse il tuo desiderio irrefrenabile di libertà ti viene dal tuo malessere di oggi: ti fa sentire insoddisfatto e costretto... Non so se una donna, o due, (come per me un uomo, o due) riuscirebbe/ro a toglierci dall'empasse. Credo che il nostro "sentirci insoddisfatti" sia più un'autodifesa per non cadere nuovamente nell'errore: desiderare ma non soddisfare! Nel momento della soddisfazione troveremmo di nuovo il disagio, forse per il timore di soffrire ancora... Diceva il Poeta: "Tra tema e desire s'avanza e ristà"... e forse a noi tocca la stessa sorte: sfuggire per non essere fuggiti? Ma che ho detto mai? un monte di sciocchezze. ma mi son venute così spontanee da parer vere! Un abbraccio, caro Pier. E auguri tanti. Al. | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 12:49 | |
| Che donna!! Per conoscerla mi travestirei persino da Colombina!! | |
| | | Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 13:00 | |
| Sì,... mo vestiti da pavone, mo...!!
Ultima modifica di Penna Libera il 27/2/2008, 13:23 - modificato 1 volta. | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 27/2/2008, 13:03 | |
| L'ultima volta che sono uscito da una cabina mi pavoneggiavo come Superman e invece purtroppo mi ero trasformato in SuperPippo!! Perchè San Remo è San Remo! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: E la chiamano estate... 4/3/2008, 12:36 | |
| Mi piace pensare che sai guardare una donna così. Devo...pensarlo. Non si può scrivere di ciò che non si conosce. Le tue parole accarezzano la possibilità che "qualcuno" guardi più che vedere. Grazie.
clelia |
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| Titolo: Re: E la chiamano estate... | |
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