FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI

AHAHAHAHAH, mi viene in mente che devo fare un'iniezione a mio marito, di Voltaren, meno male che non ha letto, nemmeno sa che scrivo queste "fiabe" per bambini cresciuti.

La penna del giorno ha scritto:

Giampiero Pieri ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

ma gliel'hai messa in bocca la naftalina? mica peraltro, poi magari si tarma.

..ahahah ... formaldeide uhuhuh gngngn

Formaldeide n.5? Ottima scelta, bel topolone!

bel topolone???
mi sa che come infermiera sei pericolosa anche per via del fatto che sei mezza cecata...
uhuhuh bel topolone...
nessuna me lo aveva detto mai, baby. what's yuor name, what's yor number???

aspett, mai nam is gorgonzol, mai namber 118.

Vi sono dei pezzi che reputo di alta "classe" , tipo questo: - "E’ venuto Arturo, questa sera? C’è anche quella poveretta di sua moglie?-." a me piace particolarmente, ma vi sono altri passaggi che mi prendono. L'amore lo hai dipinto in fondo, un amore che non c'è più e forse non c'è mai stato. Un amore che si trasforma in vendetta. Mi dispiace di non aver tempo abbastanza per poter farti capire il mio apprezzamento, ma avremo tempo, complimenti PDG

A quest'ora tarda, sei stato anche troppo carino a fermarti a leggere. Grazie.

Come mai nessuno si è domandato che razza di superficiale fosse Arturo, che non aveva notato il cambiamento della moglie?
Ecco, forse questo è un ulteriore alibi per Anita: un marito che non mette mai a fuoco la moglie, non merita molto di più della sorte che gli è toccata.



Ora vi lascio le mie penne, riprendo le mie bucce e vado a nanna.
Domani giornata dura, devo fare un poco di minestra e forse vado anche a comperare il pane.


Grazie per tutti i vostri commenti e per la compagnia.

La penna del giorno ha scritto:

Come mai nessuno si è domandato che razza di superficiale fosse Arturo, che non aveva notato il cambiamento della moglie?
Ecco, forse questo è un ulteriore alibi per Anita: un marito che non mette mai a fuoco la moglie, non merita molto di più della sorte che gli è toccata.

Eh... ma che vuoi...? il lavoro... la vita... sai com'è, uno si distrae... bisogna capirlo, povero Arturo.

PDG, prima che il round finisca leggo te e tutti gli altri, GIURO su ciò che ho di più caro in questo momento.

Eh... ma che vuoi...? il lavoro... la vita... sai com'è, uno si distrae... bisogna capirlo, povero Arturo.



eh si, dai, questo alibi è desueto. Arturo era semplicemente un gran utilizzatore finale. Ora si dice così, vero?

Daniela, vai tranquilla, c'è tutto il tempo che verrà.
Noooo, non giurare su mammà, povera donna, l'ha appena scampata bella!
Pensa a Iole, noi ti sappiamo presente lo stesso.

Donna Iole non è una roccia che si sbriciola.
Lei è di marmo! E sono orgogliosa di lei, anche se parlano di un miracolo. Io non ci credo ai miracoli divini, ma credo alla forza della volontà. E so che lei vuole ancora rompermi le palle a lungo, come ben sa fare dal lungo allenamento di 49 anni tra poco più di un mese.
E il 14 maggio sarà una grande festa per i suoi 80 anni!
L'ho giurato oggi e manterrò la promessa.

O.K. Dani, il 14.5 saremo virtualmente lì con voi.

Un testo molto interessante, peccato per lo svolgimento un po' traballante.

_____nat

non è il testo che traballa, è l'autrice!

Sicuramente Pdg voleva scrivere una storia, dove alle aspettative dell'amore, si contrappone la sua implosione,e la certezza di Anita di aver perso l'occasione di vivere.

Sicuro che Anita non abbia un secondo nome? Crudelia ad esempio?
Una storia di Vendetta che come ogni vendetta è scarna e lucida, servita fredda come nei migliori film.
Terribile l'Anita con la siringa nella mano mentre "gode" della sofferenza del marito. Un personaggio "cattivo" da inferno dantesco direi ma pieno di quel fascino sottile che solo i "cattivi" hanno.
E susate il terribile riterdo nel commento!

Adolfina? perchè no, una donna ferita, è capace di tutto.