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| | FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI | |
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+13Giampiero Pieri Annamaria Giannini Marghe Cri Nuccio Pepe turirubino Susanna Costa Claudio Esposito Emma Bricola Divagazioni laterali Mario Malgieri Luca Curatoli Daniela Micheli PDG Lunedì 17 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 28/2/2010, 22:04 | |
| Anita entrò in camera da letto e aprì subito le finestre per cambiare l’aria. L’odore di malattia e medicinali era presente come una ragnatela. Alla morte del marito, avrebbe buttato via i mobili e fatto imbiancare tutta la stanza.
Richiuse le finestre e si avvicinò al letto. Il marito era stato un omone, ora pareva un pezzo di legno rinseccolito, nulla più ricordava la sua vivacità e allegria. Le mani appoggiate sul lenzuolo non avevano più vita, non erano più in grado di accompagnare i discorsi brillanti e sagaci che anni fa lo avevano reso tanto una gradita compagnia.
-Come va oggi, Arturo?-
- Come ieri Anita, male. Ma quanto tempo ci si mette a morire?-
-Siamo nelle mani del Signore Arturo, possiamo solo confidare in Lui.-
Anita non era mai stata religiosa, ma non sapendo cosa dire, cercava frasi fatte che dicessero tutto e nulla.
Arturo chiuse gli occhi.
Lei si sedette sulla poltrona accanto al letto, in silenzio; solo le parole erano mute, i suoi pensieri erano squillanti, taglienti e aspri. Dolorosi.
Non poteva evitare di guardare quelle mani bianche e secche, ora parevano morte solitariamente, come se si morisse a rate, un pezzo per volta.
Quelle mani qualche volta l’avevano accarezzata con tenerezza, erano state le prime ad esprimere il suo interesse per lei: si erano strette alle sue e avevano espresso solidità, affidabilità e futuro.
Così aveva voluto credere.
Ripensò a quel giorno di primavera, quando avevano camminato per ore in riva al mare chiacchierando e conoscendosi. Le sembrava persino che le si fosse allargato il torace dall’emozione ed il cuore dilatato dalla gioia. Non poteva crederci: Anita la brutta della scuola e Arturo il bello del paese.
Non poteva crederci, ma sapeva che era vero.
Aveva dentro di sé tanto da dare, dopo un’adolescenza vissuta tra solitudine e timidezza, aspettando che qualcuno la invitasse ad una festa o al cinema non solo per fare numero, per convinzione.
Durante il fidanzamento, che era durato solo pochi mesi, se lui per motivi di lavoro si recava all’estero, lei si consolava rivivendo i momenti passati e fantasticando su quelli futuri, vivendo quindi contemporaneamente il passato, il presente ed il futuro. Ed era felice.
In un certo senso si sentiva come arrivata a casa dopo una lunga corsa e il suo rifugio si chiamava Arturo.
Aveva vissuto così intensamente i suoi sentimenti, non accorgendosi di altro..
-Anita, ho i dolori, mi fai l’iniezione?-
- Certo, subito.-
La donna spezzò la fiala, non aspirò il contenuto e gli fece l’iniezione.
Ad ogni fiala spezzata dava un nome.
La prima era stata Mimosa. Era la fragranza che aveva sentito sulla sua camicia abbracciandolo dopo un solo mese di matrimonio; non era certo il suo profumo, lei era allergica alla mimosa.
La seconda fiala l’aveva chiamata Miranda, come la moglie del socio di suo marito. Poverino, chissà se lui l’aveva mai saputo. Anche lei fu scaricata in breve tempo a favore di Rosalia, la farmacista.
Non tanto i tradimenti avevano ferito Anita, quanto il sentirsi colpevole di non essere adeguata ad Arturo. Perché un uomo bello e ricco avrebbe dovuto accontentarsi di lei, se non proprio brutta, sicuramente insignificante?
Forse Arturo aveva deciso di sistemarsi con una donna che non gli avrebbe dato problemi, una specie di balia onesta e passiva, ecco la risposta.
Si rendeva conto solo ora di com’era stata stupida a macerarsi nella convinzione di essere una nullità, perdonando tutto e sforzandosi pateticamente di essere migliore. Aveva cercato di leggere cose sempre più impegnative per farsi una cultura, era andata ad orribili mostre d’arte moderna, si era fatta torturare dall’estetista e aveva patita la fame per non ingrassare.
Aveva cercato di diventare la donna che immaginava fosse l’ideale di Arturo, non accorgendosi che a lui proprio non importava; aveva a disposizione ragazze che non avevano bisogno di nessuno sforzo per essere splendide, anche se magari un poco stupide.
La svolta alla sua vita l’aveva data il vestito di Armani di seta grigioargento che tanto d’accordo andava con la sua nuova tinta di capelli. Si sentiva fatale e bellissima; forte di questa nuova sicurezza, aveva insistito per andare al ricevimento del dott. Gotti, ma il marito si era appartato con Laura, lasciandola sola a fare da tappezzeria, in mezzo ad una moltitudine di sconosciuti che parlavano solo d’azioni, società e affari.
Una frase colta al volo l’aveva tramortita: - E’ venuto Arturo, questa sera? C’è anche quella poveretta di sua moglie?-.
Aveva capito che tutti sapevano e lei era diventata “quella poveretta”.
Tornò a casa in taxi.
Smise semplicemente di amarlo come se avesse chiuso un rubinetto, ibernata nel suo dolore, lei stessa sorpresa di quanto fosse stata in grado di sopportare, innamorata forse più dell’amore che dell’uomo.
In anticamera si era guardata nello specchio e si era detta con coerenza e determinazione: io mi basterò.
Era restata con Arturo, ma in modo diverso, quasi anonimo, tagliando il cordone ombelicale dell’amore, che l’aveva tenuta sottomessa per tanto tempo.
Aveva vissuto gli ultimi anni una vita parallela a quella di suo marito, decidendo d’essere prima una persona e poi a volte, se le andava, moglie.
- Anita l’iniezione non mi ha ancora fatto effetto, fammene un’altra.-
- Va bene, ma devi avere pazienza, non se ne possono fare troppe, cerca di sopportare.-
Spezzò la fiala, come al solito non aspirò il contenuto e fece l’iniezione, mentre pensava che questa si sarebbe chiamata Eliana.
Lo avrebbe badato fino alla fine; nessuno avrebbe potuto criticare la sua abnegazione.
Lo avrebbe guardato morire lentamente con dolore, come lentamente e con dolore era morta lei, incapace d’amare di nuovo per paura di soffrire.
Ultima modifica di La penna del giorno il 1/3/2010, 09:15 - modificato 1 volta. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 28/2/2010, 22:10 | |
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| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 28/2/2010, 23:30 | |
| Salve a tutti. Più che penna del giorno, mi sento penna della notte. Ci sentiamo domattina all'alba. Anche un poco più tardi. Anche dopo un paio di caffè, due sigarette, una doccia, tre kraphen! | |
| | | Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 00:26 | |
| passo di qui ora perchè starò fuori tutto il giorno.
scrittura scorrevole... come la lama di un coltello? non si sa cosa faccia più male in questa storia raccontata con gli occhi di Anita fissi su di lui.
se quella abnegazione di frasi fatte e pensieri dolorosi oppure quella specie di vita anonima accanto all'altro.
mi rimbomba nella testa questa frase "tagliando il cordone ombelicale dell’amore" ed è merito della penna del giorno, che questa frase cada in una specie di silenzio assordante | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:07 | |
| Buongiorno Pdg, buongiorno tutti, un saluto speciale a Daniela.
Pdg, dovresti dare una ripassatina al testo e liberarlo da alcuni noiosi refusi che danno fastidio alla lettura, ed è un peccato. Perchè il brano è interessante, la tua protagonista è una figura ben delineata nei suoi due volti, prima sposa sottomessa e rassegnata, poi vendicatrice senza pietà. Eppure "lui" non riesce ad essere odioso, non si può odiare un malato terminale vedendolo soffrire, anzi sapendo, come apprende il lettore, che la vendetta arriva a negargli persino la sedazione del dolore. Forse in questo sta il limite del racconto: l'apparente sproporzione tra le offese ricevute e la vendetta. Almeno per me nulla giustifica una simile crudeltà: meglio sarebbe stato lasciarlo al suo destino in una fredda clinica privata (i mezzi non mancavano, secondo il testo) negandogli soltanto ciò che lui aveva negato, cioè l'amore con tutto quello che comporta. Inizio di settimana all'insegna dell'amore tradito e reso feroce, un buon brano nel suo insieme. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:11 | |
| Grazie Luca.
Sì, questa donna fa stare male anche me. Essere tradita dall'amore più che dall'uomo, è una condanna difficile da superare. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:20 | |
| Grazie Mario. Si, questa donna è diventata terribile. Arturo in fin dei conti non poteva essere diverso, mentre lei poteva semplicemente andarsene; se prima la teneva unita a lui l'amore, poi fu l'odio. Entrambi vittime e carnefici. | |
| | | Divagazioni laterali Star
Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:25 | |
| Occhio uomini: Dio perdona, la donna no.
Una cosa si rileva da questo round: l'amore ne esce un poco strapazzato!
Ma come ti è venuta in mente questa storia terribile? | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:27 | |
| veramente non lo so nemmeno io, secondo me le storie abitano la mia tastiera! | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:29 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- veramente non lo so nemmeno io, secondo me le storie abitano la mia tastiera!
Bella questa! Mi raccomando, non pulirla con detergenti aggressivi! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| | | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:51 | |
| Ciao pdg, complimenti per come è scritta la storia che si legge bene senza fatica , anzi con piacere. Però, accidenti che cattiva la moglie! Forse lui aveva capito quanta poca umanità c'era in lei e per questo cercava altrove. Vendicarsi così... non è umano Un abbraccio | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 08:56 | |
| sì, sì, Emma, è una donna orripilante, lui almeno è umano. Però Anita è ferita, che ci viene pure la rima. | |
| | | Emma Bricola Star
Numero di messaggi : 1352 Data d'iscrizione : 27.01.09
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 09:03 | |
| Anita è ferita Meglio non farla arrabbiare l'Anita, donna pericolosa
Ultima modifica di Emma Bricola il 1/3/2010, 09:09 - modificato 1 volta. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 09:04 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- Mario dimmi dove sono i refusi, come tutti i grandi autori, ho le fette di salame e culatello sugli occhi!
Obbedisco: dall’0emozione dopo un solo un mese non avevano bisogno di nessuno sforzo poi ci sarebbe un "rinseccolita" per "rinsecchita" ma forse non è un refuso ma una finezza lessicale P.S. il culatello meglio papparselo, magari con due scaglie di parmigiano DOP! Ciao | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 09:19 | |
| Grazie Mario, mi sono pappata il culatello ed ora ho la vista più limpida anche se meno sobria, avendo aggiunto un maio di lambruschini. Maio?...forse tre. "Rinseccolita" è una finezza dialettale, ormai m'è sfuggita. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 09:23 | |
| Ancora Non Immagina Tutto Amore
Ancora Rende Terribile Un Romantico Orizzonte
W lambruschino.
Ultima modifica di La penna del giorno il 1/3/2010, 12:42 - modificato 1 volta. | |
| | | Claudio Esposito Top
Numero di messaggi : 246 Data d'iscrizione : 04.11.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 12:25 | |
| Ciao a tutti e buona settimana, buongiorno a te, PDG. Oggi sono un po' "moscio"... e questo racconto, pur pregevole, per l'argomento non contribuisce certo a tirarmi su di morale... La storia è triste, tremenda, comune a molti matrimoni di tanto tempo fa. Ora per fortuna le donne non sono così sottomesse e vendicative, in situazioni tragiche. Comunque, anche questo è un aspetto dell'amore, una sua degenerazione terribile, raccontata in modo crudo e asciutto. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 12:44 | |
| Ci sono coppie che da anni si parlano a monosillabi, questa è andata oltre. Ognuno per la sua strada, lui spesso gaudente a spese di lei, lei sulle braci della vendetta. Esasperazione di un amore fallito. Grazie Esposito, mi spiace per la tua giornata moscetta. | |
| | | Susanna Costa Top
Numero di messaggi : 366 Data d'iscrizione : 27.03.09
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 14:32 | |
| Eppure, eppure, non riesco a dare ad Anita l'etichetta di "cattiva". E' un racconto che scorre, nella sua tristezza e nel suo silenzio. Ma quante tragedie oggi si consumano proprio nel silenzio? Brava PdG. | |
| | | Ahmed Ospite
| Titolo: Fin che morte non vi separi 1/3/2010, 14:53 | |
| Aveva infinite possibilità di riscattare, rimarcare la sua esistenza, ma ci voleva coraggio. Ha scelto la strada dell'inganno e dellla sofferenza regalata a chi non può reagire. Un pò vigliacca, questa donna, che non sa vivere con dignità. |
| | | turirubino Top
Numero di messaggi : 498 Data d'iscrizione : 03.02.09
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 14:56 | |
| Ciao PdG, e ciao a tutti. Appena finito di leggerlo, il racconto di oggi ha suscitato in me due considerazioni di segno opposto. Che “bella” situazione da raccontare (drammatica, ricca di tensione, con diverse svolte, diversi “snodi” nel percorso che la determina) ma nello stesso tempo quanta lapidarietà, quanta povertà (perdonami, PdG!!! ) nello scriverla. Io ho la sensazione che tu l'abbia scritta di fretta, senza stare ad osservare e ascoltare per un tempo sufficiente questi tuoi protagonisti. Così hai potuto dirci solo quello che si “capisce” della loro storia, spiegarcela in sintesi, e non propriamente “raccontarcela”, farcela vedere e renderci partecipi delle loro vicende ed emozioni. Anita è crudele. Spietata. Ma è, o è stata, anche mortalmente dolente. E' un personaggio difficile da trattare, da avvicinare e scandagliare... estremamente interessante | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 15:09 | |
| ehmm, forse hai ragione, sono afflitta da una perenne sintesi, per timore di esserer indiscreta verso il tempo di chi legge.! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 15:17 | |
| - Susanna Costa ha scritto:
- Eppure, eppure, non riesco a dare ad Anita l'etichetta di "cattiva". E' un racconto che scorre, nella sua tristezza e nel suo silenzio. Ma quante tragedie oggi si consumano proprio nel silenzio? Brava PdG.
Credo che questa donna si sia chiusa alla vita, e si è vista all'ultimo momento presentare la possibilità di saldare il conto. I ricordi le si sono ripresentati con ferocia, la vendetta le dà l'opportunutà di chiudersi la porta alle spalle. Niente di nuovo, a sentire il TG. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: FIN CHE MORTE NON VI SEPARI - DIVAGAZIONI LATERALI 1/3/2010, 15:19 | |
| - Ahmed ha scritto:
- Aveva infinite possibilità di riscattare, rimarcare la sua esistenza, ma ci voleva coraggio. Ha scelto la strada dell'inganno e dellla sofferenza regalata a chi non può reagire. Un pò vigliacca, questa donna, che non sa vivere con dignità.
Chi non è stato amato, non può amare. Qui siamo all'eccesso, credo, grazie a dio non tutte le donne si comportano così. Di solito rendono corna, con corna. Anita però non ha nemmeno l'autostima necessaria per rimettersi in gioco, ci ha pensato Arturo a schiacciarla. | |
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