E resto qui ad attendere i tuoi passi
immobile, senza quasi respirare
con la paura di disturbare
e l'ansia di non contare.
Anestetizzata
Sei davanti a me
la testa altrove
mi sfiori un momento
e non ti sento
Mi è sembrato di sfiorarti,
ma non eri tu.
Entri nella mia stanza segreta
quella selva umida sì, ma non d'amore
è la sua natura che la rende così
non le tue mani, non i tuoi occhi...
Ora puoi prendermi, girarmi, manipolarmi
divertirti, sono qui.
La testa ha lasciato il corpo
è andata altrove,
ma la carne è nelle tue mani.
Ti sentivo nel mio cuore
non ti sento più.
Dove sei, cosa fai
so che chiamerai, quando vorrai
... o potrai, dici tu.
Nessuno mi ha mai usata così.
A te questo privilegio, questa esclusiva.
Spengo, accendo e rispengo
attendo e riaccendo.
E' estenuante, sfiancante
Ma sono qui...
per ora è così.