Il cuore di un sospiro
dipinge intingendo i colori dell’ombra
sulla tela di uno sguardo macchiato.
Qui rendo più sudicio il corpo:
la carne bramata ho saziato,
strappando il tuo sperare viziato
ho vinto il tuo pensiero più lordo.
Nell’antro di una foglia è soffiato
il vento della passione che porto
glorioso il suo gridar’è echeggiato
tra i fiori in cui il suo sogno era sorto.
Non stringo, qui, io possiedo il tuo fato
Non chiedo, son la tua aria el tuo tempo
Non vivo, in te io tendo all’eterno.
Sei tu la sola preda che ho amato.