Silenzi mal temprati
guizzano giocosi
come l'ago nell'occhio.
Oh lacrime d'orrore
oh ferreo temere
trovi nel mio bacio
una lama combattiva
senza vene
e cromia alcuna racconta
o disperde almeno
un arcano palpitio,
nulla
se non subitanea
e mai spenta
la speranza
ne rammenda
una venustà bavosa.