Tra le dune di quel letto

Relegato tra le dune del mio letto
Osservo il silenzio dei suoi occhi
Affrescato sul mio corpo
Con un tenue mormorio di pensieri distratti
Sprazzi di sorrisi e brividi lontani
Che si sfumano tingendo un sorriso nel tramonto.
M’inchino al cuore pittore
Che abita l’antro vuoto del mio petto
Mendicando un colore netto e verace
Nel buio del presente
Sperando che il passato si estenda
Oltre i confini delle sue cornici
E ravvolga di nuovo le mie labbra nelle sue.
O anche solo la carezza, la mano morbida, il respiro
Il tenue alito che pervadeva ogni suo ansimo
E intinga nel vento le parole dolci di quelle false promesse
Così fragili e perfette
Così vere, in quelle tele maledette
Ora relegate in ricordo senza aspetto
Di cui fervido conservo solo un breve tratto.

E quale sarà il colore netto e verace ?

che innamoramento profondo è il tuo, nonostante il tocco di melanconia!

A volte si scrive sperando
che chi legge possa
sentire in quel quadro
il sapore del sangue.

perchè sangue? vuoi dire tristezza, end, rimpianto....?

Sangue perchè è il simbolo più concreto
che possa intendere sofferenza.
I sentimenti sono così intimi
che alle volte la loro intensità
ci porta a chiederci
come gli altri non possano vederli.
Sembra ingiusto alle volte;
quindi, almeno qui
dove tutto è vero,
lasciamo che un'emozione
scorra densa tra le ferite di questa pagina.

holly prosati ha scritto:

I sentimenti sono così intimi
che alle volte la loro intensità
ci porta a chiederci
come gli altri non possano vederli.

perchè sanguinano dentro

Già

chi hanno giustiziato ?

holly prosati ha scritto:

Sangue perchè è il simbolo più concreto
che possa intendere sofferenza.
I sentimenti sono così intimi
che alle volte la loro intensità
ci porta a chiederci
come gli altri non possano vederli.
Sembra ingiusto alle volte;
quindi, almeno qui
dove tutto è vero,
lasciamo che un'emozione
scorra densa tra le ferite di questa pagina.

condivido, qui si viene per essere se stessi e condividere.

Condividere..
parola decisamente sfruttata
penso che col tempo perderà il significato
più nobile e vero.

Va beh
impicchiamo l'attesa
tra due versi e una lacrima.

Che la sofferenza sia vivace.

il sapore del sangue? troppi brutti e orribili ricordi, almeno per me, come quella volta che mi sono fracassato la testa nel gabinetto, svenendo...

piuttosto il tramonto come fosse presente davanti agli occhi: una specie di sentimento che si può pure dipingere e fotografare... il sentimento o il tramonto? per la pittura tutto è possibile; per la fotografia non saprei. è che ci mettiamo sempre del nostro.

come quando si è nel letto e la coperta il cuscino la sagoma dell'altro in altra prospettiva, tutto diviene simile alle dune: di un deserto? e quello che crediamo di sentire dell'altro cos'è? un miraggio o cosa?

il sangue continua a scorrere e incredibilmente sottende a legami e così come li ha sottesi, improvvisamente li scioglie.

da piccoli si giocava con il proprio e l'altrui sangue... chi non ha provato l'ebbrezza di un giuramento? pungendo una parte di quel meraviglioso corpo.

da adulti si commettono cose da grandi, ma spesso si diventa più pavidi.
pungere nel vivo che è anche dolore, un sentimento. come se la sua forza non si potesse seccare mai.

così vagando e viaggiando nel tuo testo

Accorgersi di saper viaggiare
è una scoperta più importante
di qualsiasi destinazione.
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