Cara signora...

Cara signora dallo sguardo antico

cara signora
dallo sguardo antico
cerchiato di rimmel e cenere

non sono i merletti
a trattenere il mio cammino
e nemmeno quel sorriso beffardo
che incrina le pieghe della bocca sbavata vermiglio
ad amareggiare lo sparpagliato possedermi

vorrei scorprire come
assaggiando la volta della sera
calata da palpebre asciutte
sei riuscita ad incidere
come lama sulla mia pelle
il tuo nome

madre

(2007)

tema ricorrente nelle tue poesie
questa volta in dolce conflitto sincero
in parole che cambiano mamma in madre e signora.
bravo.

che bello questo sentire... per un attimo mi è sembrato che stessi parlando con me...
( anche se non ho il sorriso beffardo ne il rossetto sbavato....è il tono di figlio che mi ha colpito)

cara signora dallo sguardo antico...

bella bella...forse non mi è proprio

amareggiare lo sparpagliato possedermi perchè tento di non possedere mai chi amo.

Io non sono madre; sono stata solo figlia e come figlia posso dire soltanto che è molto molto bella, questa tua dedica...

Mi associo a Sorcio.

bella, non so dire altro
Nefer