LetteraScritti stravaganti e ammantati dalla mia aura di mistero, testi trasparenti, dove appaio nuda e bella, della bellezza di chi si ama, inducono a chiederti dov’è nascosta la chiave dei miei versi.
Se c’è una chiave, la troverai.
I tentativi di incontrarmi, conoscermi, sono dovuti a questa tua curiosità.
La tua mente brillante e i tuoi modi languidi, sono riusciti dove molti hanno fallito: mettere a nudo la mia anima.
Mi chiedi chi sono; bella domanda.
Chi sono?
Un corpo che nella vita quotidiana si sdoppia.
Donna in cerca di senso e condivisione, che insegue un sogno o l’illusione di vivere diversamente.
Donna ferita dalla vita, cresciuta sola, selvatica e randagia.
-Non prova più dolore, il suo cuore non può contenerlo tutto-
Ammaestrata dalla necessità, ha tirato fuori le unghie, graffiando, mordendo.
E in quel marasma, ha iniziato a capirla, a conoscerla, divenendo protettrice di se stessa.
Cercando di riempire il vuoto, o l’assenza, di dubbi ed incertezze, di domande nuove e di risposte inattese. Per essere consapevole che la serenità non è ricchezza di spirito, ma solo pensiero debole.
Ha continuato a scrivere e parlare con sé stessa, capendo che leggendosi oggi, è come se fosse persona diversa da ieri, e diversa lo sarà anche domani.
Donna dalle lacrime silenziose, che si è concessa per vendicarsi di un amore negato.
Donna che fugge continuamente, dai fantasmi, da tutto quello che le può essere caro, da tutti coloro che le tendono le mani e si ripara, violentando la sua voglia di vivere e il suo reale modo d’essere.
Donna con misteri celati, che alle volte la sorprendono, altre la deludono.
Donna che vede la magia della notte, quella che cambia l’anima, che ti fa graffiare la vita, ti travolge ma non ti sconvolge, anche nello sconvolgimento.
-Vuole il dolce, vuole tante notti, vuole il suo regno-
Donna innamorata dell’amore, che desidera mescolarsi e avvelenarsi, amare, essere amata.
(Un gioco perverso l’amore, alle volte ferisce e ferite appena cicatrizzate tornano a sanguinare)
Donna che accarezza l’idea della passione, ma ha paura che amando diventi qualcos’altro.
-Un bacio senza morsi, sentire il fiato ma non il sapore-
Questa sono io, una Donna, mio sconosciuto poeta. Questa è la chiave per entrare dentro me.
Ci sarà un seguito a questa mia? Forse.
Adesso non chiedere nulla, nessuna domanda. Non c’è bisogno di chiedersi il perché di certe azioni, che possono sembrare irrazionali o razionali. Sono cose che rimangono sospese nell’aria, senza se e senza ma.
Allora a più tardi, a questa notte.
Quando i pensieri ti gireranno intorno, e li sentirai ronzare come libellule, quando li osserverai, aprendo il tuo cuore per sentire quale messaggio porteranno. Sentirai che saranno essenze misteriose, e sarà in quell’istante che la tua mente vagherà, fino a me, a miei sensi.
Scoccherà un’attrazione improvvisa e violenta, inventeremo scuse per ritagliarci spazi d’idillio e daremo un senso a questo sogno. Scivoleremo sulle volubile onde della vita, e scriveremo su queste pagine ingiallite, sbriciolate dal tempo.
Non con inchiostro sbiadito, ma indelebile.
Nefer