L'addio (Stazione ferroviaria)

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Già letta, già apprezzata, già detto quanto sei capace di rendere le parole immagini con un tratteggio da fumetto in bianco e nero.
Sei molto bravo,Diego.

Hei Rubinia così mi fai diventare rosso!
E poi cosa facciamo eh? Ma te l'immagini una pecora nera rossa?
Te l'immagini che casino?!

Diego

Pecoranera ha scritto:

Hei Rubinia così mi fai diventare rosso!
E poi cosa facciamo eh? Ma te l'immagini una pecora nera rossa?
Te l'immagini che casino?!

Diego

Tra nick e avatar, in quanto a casino, già fatto!!!

massì dai sarebbe come una rossa Rubinia che sceglie per avatar un'immagine tutta nera...hopps scusa!

Ma qui lo sanno tutti che io non ci sto con la testa!!!
neanche tu?

L'hai vista la mia foto? Me l'hanno scattata durante una partita di scacchi.
Mangiavo i pezzi, poi sono arrivati i guardiani dello zoo...

Io invece ho disturbi della personalità nel senso che non riesco a decidere chi o cosa sono.Oggi occhi che scrutano,domani vedremo...

Secondo me ti diverti a scrivere tristezze ma con quel non so che di frizzante...
E anche qui ritrovo fermi immagini che molto hanno di cinematografico.
Ebravoilnostrodiego

frammenti incolonnati come vagoni, a scandire il tempo.
io non sono tecnico di costruzioni in poesia, rimango incantato se questo modo di fare poesia nulla toglie alle immagni e al sapore.
bravo diego.

e come se guardassi un film in bianco e nero.
mi vedo dentro,
sono dentro lo scritto...
seduta su una banchina
e sto guardando quello che tu hai
disegnato sul foglio.
Nefer

"...Oltre il fiume si perdono,

su rotaie ferrose

lui inganna il suo volto

mentre lei

in una sciarpa avvolge l’amore


Sono il presente

di un tempo imperfetto

anime vaghe

dai passati remoti

futuri perfettibili

dai mistici sorrisi...."

Un omaggio alla bellezza della Tua poesia.

____gin