SONNO

Tu vegli anima mia:
profumato mi giunge, nella notte,
il tuo respiro. Alla mia estasi
resisti, muta; e attendi,
con fiducia, la tua alba, e la mia.


Qui, oggi 11 maggio 2008
Alessandro

l'anima ridotta a respiro.
trattasi di riduzione per noi abitanti delle parole decadute.
qui fai spazio ad un tema abusato.
"spazio" poi forse non è la parola adatta; volevo dare l'idea di una lettura ariosa e non di chi si fosse limitato a leggere le previsioni del tempo.

Lo trovata dolce e ben scritta soprattutto per come hai disposto il testo.
Non hai cercato respiri-sosopiri ma l'hai impostata in maniera sobria e questo le conferisce forza.
La poesia è una bestia strana, basta un niente e si trasforma, se tu l'avessi diradata, seguendo la punteggiatura come verrebbe spontaneo fare (tipo andare a capo ai punti per esempio) il risultato sarebbe stato molto più scontato.
Bravo.

Diego

E' bello pensare al respiro di un'anima al tuo fianco che dona pacatezza in attesa della nuova alba che proprio per la vicinanza sarà una bella alba...

Daniela

Grazie, avere lettori come voi è un confronto costruttivo per chi arranca nei segreti delle parole.
Grazie Digit
Diego complimenti davvero, hai colto i dubbi che mi hanno fatto pensare alla scelta della punteggiatura. E' poca cosa, ma stamattina mi è venuta così.
Daniela, sono onorato da questo commento tuo.
Posso solo augurarti una bella alba? E magari anche una bellissima giornata?
Le bacio la mano, signora.
Alessandro

Grazie, sei molto gentile Alessandro.
Mi prendo il tuo augurio, ora che l'alba è passata da un po'. Ma vale anche per domattina, vero?
D.

Signora, per lei anche tutta la settimana.
Ai suoi comandi.
Alessandro

Messere Alessandro lei chiude il mondo di due amanti in un cerchio di nuvole e sogno e lo fa con una leggiadria che pari è cosa assai rara trovarne.

Bella! ma mi piace sopratutto questa: Alla mia estasi
resisti, muta

Bella si!

Mi pare di capire che lui è un attendista un po' pigro, più che una poesia gli ci vorrebbe una scossa 220... Almeno resta fulminato sto cretino.
E bravo Alessandro. Questa me l'ero persa...

Pier, Pier, le attese talvolta recano molte sorprese.
Almeno nella mia esperienza.
Se non sono infinite, questo è sottinteso.
Alessandro

E' molto dolce
una aspettativa che si tinge di speranza.

Guernica come avatar.
Come mai un Picasso così forte?

Scusate signore, vi ho anteposto il commento a Pier.
Posso dire raffinate lettrici?
Grazie
Vi bacio la mano.
Alessandro

Gentile Alkimias
Picasso coì forte, hai ragione.
Ma pensi che potrei essere così quando sono qui, dopo essere stato e tornato laggiù, ovunque si trovi?
Picasso perchè è la rottura di tutto quello che c'era prima.
Se permetti:

Alessandro