Amy, una leggenda scossese*

Come nasce l’uomo nelle fiabe scossesi?
Ciò va attribuito a una divinità femminile, Amy Winehouse, dal corpo umano e dalla chioma di drago.
Secondo la leggenda, dopo la separazione fra cielo e terra da parte del grande eroe Pongo della Carica dei 101, Amy si aggirava qua e là, ubriaca fradicia di whiskey.
Nonostante sulla terra ci fossero ormai monti, fiumi, piante, vigneti, torba ed animali, non c’era vera vita, perchè mancava l’uomo.
Un giorno, barcollando sulla terra deserta, Amy si sentì molto sola, per cui pensò di aggiungervi qualcosa di più vivace, e lì per lì inventò il famoso cocktail Manhatthan e la birra Heinekens.
Scivolando sbronza sulla terra, Amy amava molto gli alberi ed i fiori, ma ancora di più il ghiaccio per l’uso on the rocks.
Osservando tutto ciò, Amy pensò che la creazione di Pongo non fosse perfetta, e che l’intelligenza degli animali fosse lontana dal soddisfarla, soprattutto sessualmente.
Quindi ella volle creare l’essere più avanzato di qualsiasi altro dopo l’androide Roy Batty di Blade Runner interpretato da Rutger Hauer.
Scivolando lungo il fiume Pò Po’ (nei pressi del Fiume Giallo), abbassando il capo, vide la propria bella (?) immagine riflessa nell’acqua…
Molto felice, decise allora di modellare delle figurine con l’argilla del letto del fiume a seconda del suo stesso aspetto, e portò ben presto a termine la modellazione di molte figurine simili a lei, sostituendo tuttavia due gambe alla chioma di drago: nacquero così le figurine Panini di Burgnich, Romeo Benetti e Gattuso. Quindi soffiò su di loro, infondendovi la vita.
Di conseguenza, le figurine cominciarono a muoversi, diventando essere intelligenti e agili capaci di parlare, escluso Totti.
Amy li chiamò “calciatori”, poi infuse nel loro corpo l’energia Yang, cioè l’elemento maschile Activio al testosterone anabolissante, per cui essi diventarono atleti, e nel corpo di altri infuse invece l’energia Ying, l’elemento femminile, rendendoli deputati, sindaci e ministri come Vladimir Luxuria, Letissia Moratti e la Carfagna.
Maschi e femmine si misero a saltellare ed a chiamarsi attorno a Amy, dando così vita alla terra ed ai monti, arbitrati dapprima da Collina e infine da Rosetti in fiore.
Amy desiderava riempire la terra di calciatori, ma era stanca e lavorava troppo lentamente: decise quindi di inventare il calciobalilla.
L’umanità si è pertanto tramandata di generazione in generazione il nobile giuoco del pallone, aumentando di giorno in giorno la propria sedentarietà e tasso etilico davanti ai teleschermi, specie nel cosiddetto periodo “degli Europei”.

* sempre su ispirassione della benamata amica ElectraMB!

Oggi vedevo sul "miotube" le favole riviste da Elio e le storie tese e mi chiedevo: Ma non è che gliele riscrive Sguisssss?
Per esempio...

mi fai morire!!!
B