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| | LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI | |
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+10Natascia Prinzivalli Nuccio Pepe Antonella Pozzobon Fabio Marchiò Divagazioni laterali Annamaria Giannini Luca Curatoli Mario Malgieri Franca Bagnoli PDG Lunedì 14 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 00:00 | |
| La leggenda di Sepoy
Una notte un uomo si svegliò in mezzo al deserto, senza sapere quanto aveva camminato né perché. Era sdraiato sul dorso, con le gambe e le braccia allargate come se fosse in croce. Sentiva le labbra secche e gli pareva che persino la luna, l’immensa luna dei deserti, gli succhiasse ogni umore da quel corpo ormai quasi essiccato. Il freddo gli ridette qualche sprazzo di lucidità. Cercò di mettersi a sedere, gli girava la testa per la stanchezza, ma alla fine ci riuscì. Si guardò intorno cercando di capire com’era finito lì. Lo sguardo spazzò il buio orizzonte alla ricerca di una palma o qualcosa che indicasse un’oasi anche piccola piccola, ma che avesse un pozzo. Nulla: non c’era nulla. Lentamente come in un lampo si ricordò gli ultimi avvenimenti. Seduto sul suo scranno al centro della piazza del mercato, immerso nel pulviscolo dorato dell’aria, stava leggendo un libro a quanti si fermavano ad ascoltare. Ashmet era un raccontatore di professione e viveva delle elemosine degli ascoltatori. Si accontentava di poco e a volte se era fortunato qualche anziano lo invitava a casa sua per mangiare insieme, bere il tè o recitare le preghiere della sera. Gli piaceva il lavoro che si era scelto, faticava poco, gli piaceva leggere e soprattutto adorava lo sguardo delle ragazze che si fermavano sotto il tetto di paglia per ascoltarlo. I volti erano celati dal velo, ma proprio per questo lui poteva immaginare bellezze meravigliose solamente spiandone gli sguardi. Il libro che stava leggendo, preferendolo agli altri tre che portava con sè da un paese all’altro, parlava di leggende. La sua voce s’inanellava, s’inerpicava, scendeva in veloci curve buie dando corpo alle immagine della storia. Gesti mai uguali rendevano vive le sue interpretazioni e se si accorgeva che il pubblico era senza fiato per il piacere dell’ascolto, accentuava la sua abilità narrativa per strappare maggiori applausi e soddisfazioni. Sembrava che con i gesti dipingesse l’aria. Quel giorno aveva scelto di leggere la storia dell’Uccello Sepoy, che a lui piaceva tanto. Si narrava di un uccello magico, che donava il potere a chi fosse stato capace di catturare la sua ombra mentre volava alto nei cieli il primo giorno di primavera; quello era appunto il primo giorno di primavera. Di Sepoy si diceva che avesse ali blu grandi come una nuvola e il collo lungo e aggraziato che si muoveva durante il volo come in una danza, ricoperto di un piumaggio d’oro, luminoso come sole a mezzodì. Il corpo invece era rosso fuoco, simile alle rose di Bagdad nel giardino del Califfo. La leggenda raccontava che al suo passaggio i fiori stessi rimanessero attoniti a vedere tanta bellezza e a volte si mettessero a cantare. A questo punto di solito Ashmet intonava una nenia dolcissima che incantava il pubblico e alla fine si scusava per avere osato imitare il canto del leggendario uccello, la sua modestia piaceva e attirava simpatie. Quel giorno non cantò. Improvviso alto nel cielo era apparso Sepoy. Volava in cerchio lentamente e imponente come una passione folle, sfidando quegli uomini a catturare la sua ombra; sembrava persino che sorridesse con cattiveria perché sapeva di essere “la tentazione”, a cui forse sarebbe seguita la condanna. Gli spettatori rimasero immobili come per magia, ad una persona sola era consentito raccogliere la sfida, la prima che si fosse mossa. Ashmet era allibito, mai avrebbe pensato che la storia fosse vera, ma se quella era la sua unica possibilità di diventare potente come il Visir, non se la sarebbe lasciata scappare. Improvvisamente si vide com’era: un poveraccio che appena sopravviveva alla fame. Vide la sua tunica di lana grezza strappata, il suo letto vuoto d’affetti, la vecchiaia che gli sorrideva seduta su una lapide e nessun figlio maschio che piangesse sulla sua tomba. Desiderò ciò che non aveva mai desiderato: sete e broccati che scivolassero sul suo corpo reso morbido dagli unguenti, calici d’oro colmi di spezie esotiche, una donna bianca come un fiore di loto e flessuosa come un giunco al suo fianco, meglio due, profumate con oli preziosi. Desiderò una vita diversa e tanti figli che tramandassero e onorassero il suo nome. Gettò a terra il libro e si mise ad inseguire l’ombra. Corse tutto il giorno, attraversò dune di sabbia infuocata, scavalcò uadi secchi, calpestò impronte di serpenti, affondò gli occhi nel sole mentre uno scorpione lo guardava stupito. Ora era in mezzo al deserto, solo e immobile nel silenzio della notte, ombra nell’ombra, ancora vivo per il tempo di un sospiro, ma senza rimpianti: almeno una volta aveva osato sognare. Contemplando l’infinito, capì che nessuna felicità o morte ha un nome vero.
Ultima modifica di PDG Lunedì il 31/5/2010, 05:18 - modificato 1 volta. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 00:08 | |
| Tardi arrivai, ma arrivai!
Il caffè lo preparo domattina insieme ad un buco senza ciambella per chi è a dieta. Una ciambella con due buchi per chi è a dieta permissiva e ciambellone rinforzato per chi non ha problemi di bikini o tanghini o bermudini. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 04:44 | |
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| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 07:36 | |
| Affascinante e colma di saggezza questa leggenda di Sepoy. Ashmet in fondo muore felice. Se il suo sogno si fosse realizzato, avrebbe tradito se stesso, diventando come tutti i potenti: arrogante e falsamente felice. Per aassociazione di idee mi è venuto in mente l' uccello Quetzal simbolo di libertà, se non ricordo male, in Nicaragua ma un po' in tutta l' Ameroca Latina. Se sta in gabbia più di 48 ore, muore. | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 07:37 | |
| Nevica? Ma dove sei, cara penna? | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 07:49 | |
| - PDG Lunedì ha scritto:
- NEVICA!
La PdG deve essere oltre il circolo polare antartico, sulle tracce del Pinguino Sepoy! Leggendo il titolo mi sono venuti alla mente Kipling e le mie letture giovanili. Pensavo che il brano avesse a che fare con i Sepoy, le truppe indigene al servizio del regime coloniale indiano. Poi ho scoperto che l'Oriente c'entra ma in modo del tutto diverso: molto più "le mille e una notte" che "Kim". Una bella fiaba che potrebbe essere narrata da Sheerazade in una notte profumata d'incensi. Un cantastorie e una Storia che si fa vera. Una vita stentata ma ricca di soddisfazioni e tutto sommato serena che all'improvviso viene sconvolta dal desiderio di ciò che non si è potuto avere. E il finale, sommessamente tragico, che ripropone il vecchio dilemma: meglio un giorno da leone o cento da pecora? Apprezzatissimo, per fantasia, originalità e scrittura. | |
| | | Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 08:20 | |
| è curioso: questo racconto che sembra voler andare al cuore di una leggenda, figlia di tutte le altre innumerevoli metamorfosi della fantasia, fa corpo con l'incipit. più degli altri, se la memoria non m'inganna. chi è Ashmet? un cantastorie? un lettore, un poveraccio? e Sepoy è per davvero un uccello? con quel nome? e chi glielo avrebbe dato? la risposta potrebbe essere semplice se non fosse per il carattere di molte leggende. attraversano molte vite ed epoche storiche e, di bocca in bocca mutano ma sempre rimanendo leggende; magari leggende metropolitane e trasposizioni cinematografiche e questo non fa che dimostrare la resistenza di certe leggende. povero diavolo quell'Ashmet: vorrebbe prendere l'ombra del mitico uccello. ci riesce oppure no? comunque quella è più indistruttibile dell'uomo. il cantastorie coinciderà con la sua ombra, per andarsene da questo mondo: il quale continuerà ad essere attraversato da un uccello molto colorato. racconto suggestivo PDG | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| | | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 08:38 | |
| - Franca Bagnoli ha scritto:
- Affascinante e colma di saggezza questa leggenda di Sepoy. Ashmet in fondo muore felice. Se il suo sogno si fosse realizzato, avrebbe tradito se stesso, diventando come tutti i potenti: arrogante e falsamente felice. Per aassociazione di idee mi è venuto in mente l' uccello Quetzal simbolo di libertà, se non ricordo male, in Nicaragua ma un po' in tutta l' Ameroca Latina. Se sta in gabbia più di 48 ore, muore.
Vero Franca, se i sogni si avverassero, ci cambierebbero la vita e l'anima. A volte penso a come diventerei se vincessi milioni alla lotteria. Per non correre rischi e scoprirmi peggiore di quanto sono, non ci gioco. Grazie.
Ultima modifica di PDG Lunedì il 31/5/2010, 08:43 - modificato 1 volta. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 08:42 | |
| - Mario Malgieri ha scritto:
- PDG Lunedì ha scritto:
- NEVICA!
La PdG deve essere oltre il circolo polare antartico, sulle tracce del Pinguino Sepoy!
Leggendo il titolo mi sono venuti alla mente Kipling e le mie letture giovanili. Pensavo che il brano avesse a che fare con i Sepoy, le truppe indigene al servizio del regime coloniale indiano. Poi ho scoperto che l'Oriente c'entra ma in modo del tutto diverso: molto più "le mille e una notte" che "Kim". Una bella fiaba che potrebbe essere narrata da Sheerazade in una notte profumata d'incensi. Un cantastorie e una Storia che si fa vera. Una vita stentata ma ricca di soddisfazioni e tutto sommato serena che all'improvviso viene sconvolta dal desiderio di ciò che non si è potuto avere. E il finale, sommessamente tragico, che ripropone il vecchio dilemma: meglio un giorno da leone o cento da pecora? Apprezzatissimo, per fantasia, originalità e scrittura. L'ideale sarebbe vivere da leopecora, ma forse la stretta convivenza porterebbe il leone a mangiare la pecora! Hai ragione la parola sepoy mi è rimasta in mente perchè mi sembrava adeguatamente rotonda e colorata, frutto di letture passate. Contento che ti sia piaciuta. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 08:49 | |
| - Luca Curatoli ha scritto:
- è curioso: questo racconto che sembra voler andare al cuore di una leggenda, figlia di tutte le altre innumerevoli metamorfosi della fantasia, fa corpo con l'incipit. più degli altri, se la memoria non m'inganna. chi è Ashmet? un cantastorie? un lettore, un poveraccio? e Sepoy è per davvero un uccello? con quel nome? e chi glielo avrebbe dato? la risposta potrebbe essere semplice se non fosse per il carattere di molte leggende. attraversano molte vite ed epoche storiche e, di bocca in bocca mutano ma sempre rimanendo leggende; magari leggende metropolitane e trasposizioni cinematografiche e questo non fa che dimostrare la resistenza di certe leggende. povero diavolo quell'Ashmet: vorrebbe prendere l'ombra del mitico uccello. ci riesce oppure no?
comunque quella è più indistruttibile dell'uomo. il cantastorie coinciderà con la sua ombra, per andarsene da questo mondo: il quale continuerà ad essere attraversato da un uccello molto colorato. racconto suggestivo PDG Grazie Luca, spero di aver reso visibile l'atmosfera della location. Adoro le leggende, esse rappresentano il nocciolo di storie in cui gli umani desiderano credere. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 11:03 | |
| Ohimè, ho fatto a tempo a portare la moto dal meccanico e tornare e vedo che non ci sono novità. Essere in coda al torneo mi fà tanto sentire come la coda del maialino. O sono la coda di una cometa? | |
| | | Franca Bagnoli Star
Numero di messaggi : 1679 Data d'iscrizione : 02.04.10
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 11:23 | |
| Nemmeno io gioco. Solo in casa con mio figlio. Posta: un euro. Non ho mai desiderato diventare ricca. Si moltiplicano le tentazioni e non a tutte saprei resistere. E poi, difficilmente non si diventa egoisti. Ciao. Penna. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 12:17 | |
| io ho una sola (tra le tante conquistabili) tentazione....i dolci! Quest'anno mi sa niente tartaruga da mostrare al mare alle belle squinzie, solo un air bag molliccio e bianchiccio! | |
| | | Annamaria Giannini Top
Numero di messaggi : 1185 Data d'iscrizione : 03.11.09
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 12:34 | |
| Ma che bella fiaba dal sapore del sogno, che almeno una volta nella vita bisogna avere il coraggio di seguire. Bavissima penna. Una stupenda pagina questa tua. | |
| | | Divagazioni laterali Star
Numero di messaggi : 1499 Data d'iscrizione : 21.09.09
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 13:32 | |
| Vero, la fiaba dal sapore orientaleggiante è carina. Mi viene però un sopprapensiero:proprio sfigato, il povero narratore. Per una volta che sogna zot! viene fulminato. La storia potrebbe essere letta come disfattista. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 13:33 | |
| - Annamaria Giannini ha scritto:
- Ma che bella fiaba dal sapore del sogno, che almeno una volta nella vita bisogna avere il coraggio di seguire. Bavissima penna. Una stupenda pagina questa tua.
Grazie Anna, mi piace raccontare favole, speriamo di non fare la fine del tizio. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 13:35 | |
| - Rita Paleari ha scritto:
- Vero, la fiaba dal sapore orientaleggiante è carina. Mi viene però un sopprapensiero:proprio sfigato, il povero narratore. Per una volta che sogna zot! viene fulminato.
La storia potrebbe essere letta come disfattista. Ovvìa Rita, non è disfattismo, il mio, ma consapevolezza che non si deve dare retta ad un uccello, perchè spesso mente! E chi pensa ad un doppio senso... | |
| | | Fabio Marchiò Top
Numero di messaggi : 164 Data d'iscrizione : 11.04.10
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 14:01 | |
| Cara lunedì, PdG delle fiabe, alla fine mi sembra si possa dire che, l'ombra, il cantastorie l'abbia presa, all'uccello Sepoy, e in quell'ombra ha perso se stesso. Veramente un'arpeggio di parole, come una "vera" fiaba:-), indiscutibile il piacere che traspare nel tuo costruir fiabe, emerge e si fà fiaba, complimenti.
Il gioco. La vita è un continuo gioco d'azzardo, dipende quanto puntiamo, secondo me. Dipende dalla lucidità, e dalla memoria, che tende a giustificare le "perdite" e condizionare le "vincite" fuori da noi, affidate alla fortuna o sorte. Per me non esiste sorte, esiste come nella fiaba, alzarsi e fare una scelta, correre dietro l'ombra oppure non tentare nemmeno. Quello che succede dopo, è condizione delle proprie scelte. Buona giornata, Fabio.
Ultima modifica di Fabio Marchiò il 31/5/2010, 16:18 - modificato 1 volta. | |
| | | Mario Malgieri Star
Numero di messaggi : 1878 Data d'iscrizione : 12.05.08
| | | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 15:14 | |
| - Fabio Marchiò ha scritto:
- Cara lunedì, PdG delle fiabe, alla fine mi sembra si possa dire che, l'ombra, il cantastorie l'abbia presa, all'uccello Sepoy, e in quell'ombra ha perso se stesso.
Veramente un'arpeggio di parole, come una "vera" fiaba:-), indiscutibile il piacere che traspare nel tuo costruir fiabe, emerge e si fà fiaba, complimenti.
Il gioco. La vita è un continuo gioco d'azzardo, dipende quanto puntiamo, secondo me. Dipende dalla lucidità, e dalla memoria, che tende a giustificare le "perdite" e condizionare le "vincite" fuori da noi, affidate alla fortuna o sorte. Per me non esiste sorte, esiste come nella fiaba, alzarsi e fare una scelta, correre dietro l'ombra oppure non tentare nemmeno. Quello che succede dopo, e condizione delle proprie scelte. Buona giornata, Fabio. Grazie Fabio. Hai ragione, la vita è un azzardo, le scelte, qualunque siano, si pagano. A parte la fiaba che è sortita dalla tastiera quasi a mia insaputa, questo narratore mi fa pena. Se ne stava tranquillo nella sua miseria fino a quando ha avuto una possibilità, quella che l'ha tradito. E' anche vero che se l'essere umano non avesse mai accettato le sfide, saremmo ancora nelle caverne. | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 15:16 | |
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| | | Antonella Pozzobon Top
Numero di messaggi : 87 Data d'iscrizione : 12.03.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 15:36 | |
| bella favola, mi ha fatto andare con la mente indietro nel tempo, quando passavo ore a leggere libri di fiabe, di avventure ed ogni tanto mi incantavo a fantasticare. Molto dolce, brava penna! | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 17:52 | |
| Grazie Antonella, probabilmente le leggende sono le storie che si raccontano gli adulti. C'è persino una leggenda che dice che il governo è buono! | |
| | | Nuccio Pepe Top
Numero di messaggi : 1010 Data d'iscrizione : 13.12.08
| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI 31/5/2010, 17:55 | |
| Ho avuto il piacere e la fortuna, da piccolo, di SENTIRE e VEDERE i cantastorie nelle piazze dei paesini di Sicilia. Ecco cara PdG del Lunedì bis, mi hai fatto venire un lieve brivido di ricordi, inoltre la storia è affascinante. Mi fa vedere il desiderio del sogno, del diverso, dell'impossibile. Che poi non si realizzi, anzi che diventi una condanna, credo faccia parte del " gioco". | |
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| Titolo: Re: LA LEGGENDA DI SEPOY - DIVAGAZIONI LATERALI | |
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