LE PAROLE STRIGLIANO I PENSIERI

musicale... davvero tanto,
forse un po' troppo articolata nella forma per i miei gusti.
comunque è un piacere leggerla tutta di un fiato, anche se, per capirla bene andrebbe riletta tante volta.

Perché capire??
Il ritmo va vissuto, nel solo momento
Sei gentile, Timida

... a me immodestamente sembra di averla capita e appressata, perlomeno a livello inconscio...

Parafrasando Massimo: SCRIVERE E' SOLO UN PASSAPAROLA

la letteratura mi dà due piaceri:
quello sensuale della musicalità e del ritmo
e quello razionale della comprensione del contenuto.
nel caso ci sia solo il primo si può comunque parlare di arte, se c'è solo il secondo, invece, è semplice comunicazione (comunque piacevolissima).
quando sono presenti entrambi (come nel tuo caso) è un lavoro fatto veramente bene.
solo, sono abituata ad un linguaggio più diretto.
ma il tuo incanta!

sorrido per quel gesto da massaia, antica, strigliante quasi come una madre, materica per il mio occhio maschio (se fossi un pittore potrei ben pretendere frutti dall'ombra del cielo)
e nemmeno invento eliche a carbone
e nemmeno gioco con la saggina dei pazzi
a me le parole sono matrigne.

dai a parte gli scherzi è bello pure il verde delle parole

Sì, ma .... e "Il colore dei soldi" con Paul Newman?? Invece la Guissa preferisce "Il colore dei saldi"

il linguaggio diretto...più reale della realtà...senza epifania in saldo
Simboli, metalinguaggi, icone e metallurgici in cassapanca integrata
A volte mi piace scoprire il significato...ma a distanza...nel tempo
hasta lluego

Parole matrigne....
Padri forcaioli con forpici sbuccia fagioli
Fratelli in decoltè mentale
Sorellastre d'altobordo
Zii al catasto
Madri ammollanti in acido jarulonico
Ma sei un turbo, luca.....

Le parole amano i gesti, e inventano per loro alchimie sonore.
Questa me la incornicio negli occhi e me la dipingo di verde rimmel.

flusso - sinestetico -
decespugliatore volante ! Ah, questa...

adesso mi prolifico noiosamente:
la prima parte è una fotografia virato seppia di altri tempi:
cenere e sabbia sui panni lavati al fiume.....qualche ricordo delle donne di primo novecento.

bella tutta, complimenti.

sic et sempliciter....


____gin

divina Gin...

ci sono, ancora, i frullatori carpiati...
i macinapepe con la media ponderata...
i tagliaerbe equinoziali....
i ferri da stiro in calorbianco-omino
i frigo altisonanti -di notte
i fornelli asburgici
e....
Ma è la lavatrice, mater-amante, che mi prende nei suoi movimenti ritmati da pause. e la centrifuga è l'esplosione...