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 Una storia da dimenticare...

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MessaggioTitolo: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime20/7/2008, 01:40

stava li.
Era quell'atto di smarrire un colore negli altri, di perdere la memoria dei sensi ,
confondere ad esempio una nuvola , un volatile stanco,
con il sapore di Luisa, la cameriera della taverna dalla scollatura mortale ,
o con le labbra della Concita , la prima donna mai sfiorata che egli volesse trovare la voglia di ricordare,
quello che portava in lui un ordine ancestrale , appartenutogli prima che egli appartenesse al caos , in quanto anima vagante nel corpo di un vagabondo del pensiero ,
lui , il poeta , contraddittorio vecchio poeta,nell'ammirare quelle smisurate pennellate
lasciate da qualche sorta di pittore smemorato , suicida o martire che fosse ,trovava conforto ai suoi mali.
solo, perchè libero,perchè maledetto, perchè ateo persino verso il proprio destino.
in quel tramonto ormai notturno egli vedeva come il riflesso di se stesso, di cio che aveva con se da sempre,
era un riflesso di cui non comandava i movimenti, un riflesso, chiamato universo , che sfidava il suo , quello di un utopia.
Quale fosse il più reale , il più vero, non era facile ammetterlo per il poeta.
Nulla è difficile , disse , e puntò il dito verso un sole che scompariva coprendone la luce, se potessi essere libero
venderei la mia libertà per un momento , per questa incomprensibilità della vita che mi rende schiavo di questo sapore.
E' amaro,e non mi appartiene nemmeno,ma è tutto cio che voglio. E il poeta , vinto da se stesso si sedette lungo il molo,
e bevve più di ogni altro la propria amarezza: per la vita , per la propria sconfitta contro il mondo, per la sua infelicità. Sembrava sfidare nella sua immobilità la crudeltà della velocità del tempo, sembrava urlare e combattere contro forze estreme e indefinibili, stando li , in silenzio... faceva la guerra.La sera,con la sua onirica prepotenza, accendeva luci e portava ombre di lampioni lungo le strade lontane , e Isla , poteva parlare di posti lontani e mai visti all'ultimo dei sopravvissuti all'umanità borghese,
lui, corsaro musico era arrivato nel proprio sogno ma il suo "finalmente" era l'inizio della guerra,
o peggio ancora una dichiarazione di sconfitta.
Egli era nostalgie , era caos e grazia , e proprio per questo suo essere ogni cosa , lui ,piangeva e urlava di essere Dio,di essersi perso,e forse non aveva mai mentito a nessuno.
sembrava essere maledetto a vivere secondo natura , una natura da cui scappava con tutte le forze , alla quale si ribellava , non prestava ascolto. Anche se questa tuonava , divampava ,gli tempestava corpo e cuore.
Apparteneva a quella stirpe di uomini , non si sa perché perduta nel corso dei tempi , che aveva perso la propria patria passando di vita in vita , lo vedevi fumare sigari e bestemmiare di giorno al molo , portandosi dietro la scia di ciò che aveva trovato dell’ esistenza dentro le cose comuni , ciò che le aveva rese eccezionali , ciò che l’aveva portato a diventare quello che era.
E la notte . La notte nei giorni miti sentivi canzoni provenire da ogni angolo, da ogni vicolo,
in qualsiasi città tu fossi ed egli c’era,ogni strada era pregna di eco , di emozioni;suoni discordi che prontamente si rincorrevano come cuccioli umani o come i destini di questi fino all’unisono insieme di una rauca poesia dettata da dio alla rinfusa .In quello spazio percorso dal niente tra ordine e caos che salvava i condannati viveva Bovet.
Felice o Infelice non gli importava , bastava che almeno un pezzo di mondo, illusorio o meno fosse suo , o che almeno lo credesse.
Forse era fede pensò, prima che una mano, fredda , indefinibile più di quei pensieri
Gli sfiorasse il volto da illusionista e che da quella mano ne traesse la più importante conclusione della propria vita.


Amorfou
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Massimo Guisso
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Massimo Guisso


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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime21/7/2008, 12:13

IN!
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime21/7/2008, 12:46

troppo denso per vivere bene. (quel bene che si può definire come immaginario collettivo)
kaos e grazia che fanno a pugni. dentro e fuori
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Massimo Guisso
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Massimo Guisso


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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime21/7/2008, 13:07

... cioè, un po' come fare casino in silensio...
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime21/7/2008, 13:13

due sicari Wink
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime22/7/2008, 10:45

nel complesso mi è piaciuto. ci sono immagini e pensieri evocativi, poetici e che inducono alla riflessione.
ma perdonami se sono franca, fra periodi interminabili fatti di virgole che susseguono virgole e minuscole dopo il punto, a capo a casaccio o non so, devo ammettere che ho faticato un pò a seguirti...
B
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime22/7/2008, 10:49

grazie !!!
vedrò di correggere le 200 pagine di cui è composta
questa storia, o butterò tutto nel cestino come
al solito ..
purtroppo la mia svogliatezza arriva sempre
prima nella correzione dei mostri che scrivo ..
hahahah
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime22/7/2008, 10:54

se provi a buttare vengo dove sei, e il bello è che nemmeno so dove sei, e ti bacchetto le mani!
guai a te se butti! devi solo rifinire, secondo me...
ma buttare mai!
B
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Daniela Micheli
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Daniela Micheli


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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime26/7/2008, 21:08

Piaciuta la sostanza delle tue parole, non la mancata cura della forma che infastidisce il lettore. Basta poco comunque e se questa è una di 200, in attesa di leggere le altre.
Nuovamente senza offesa Smile
D.
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MessaggioTitolo: Re: Una storia da dimenticare...   Una storia da dimenticare... Icon_minitime

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