Ho visto aguzze piramidi capovolte veleggiare su ventri molli
Mani ferite che scalavano discese
Bambini troppo grandi e gnomi sapienti
Sputafuoco in crisi d’identità per il prezzo dei carburanti
Ambiguità contrite sorridere
Pescatori tristi tirare sciabiche griffate
Orchi che ballavano il tiptap
Nani declassati per sovra misura
Un conclave di forchette elegantemente sguainate
Occhi pietosi divorare necessità
Casi da casini incasinati pontificare
Officianti in livrea, privi di ufficio
Melange etnici inventare il vecchio che avanza
Ho visto e ne valeva il prezzo
Ho visto, anche per chi non vede
Sapere è un privilegio e pagare una opportunità
Si. Ero presente
Armai il cane… STRACAN…
Gonfiai il petto… HAAMMMM…
e, senza mai sparare, uccisi il futuro già morto