UN ULTIMO TANGO ***

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Un ultimo tango
Lirica di Vittorio Fioravanti





Un ultimo tango
non si balla da solo
neppure allo specchio

T’ho voluta
nel vecchio salotto
- stasera
mia cara -
nella solitudine amara
del mio imbrunire

Vieni
accompagna i mei passi
lungo il dedalo usato
di lunghe note striscianti
Vienimi incontro
nel solco estremo
d’un ultimo scatto
quando il respiro s’arresta
e la tua coscia bruna
mi scivola lenta dentro
nel pulsare stanco
delle mie vene

Restiamo avvinti
ad un sogno spezzato
un sospiro sospeso
l’osato intento
di sopravvivere al pianto
Appena un attimo in più
come ulivo contorto
proteso nel vento
che sale riarso dal mare
come tronco ravvolto
nelle verdi tue spire
di foglie fresche di vita
che le mie dita
accarezzano esangui



Caracas, febbraio 2005

* * *

Il tango non spegnerà mai le sue note, a chi le sente vibrare dentro, con una poesia passionale come il tango è.
Questa lirica, tra le tante tue, la ricorderò, Vittorio.
Forse perchè amo il tango e ciò che esprime.
Grazie
D.

Daniela Micheli ha scritto:

Il tango non spegnerà mai le sue note, a chi le sente vibrare dentro, con una poesia passionale come il tango è.
Questa lirica, tra le tante tue, la ricorderò, Vittorio.
Forse perchè amo il tango e ciò che esprime.
Grazie
D.

T'avessi qui a Caracas, Daniela, ti vorrei nel vecchio salotto...
...per un ultimo mio tango.

Se solo t'avessi...

Vittorio ***

Sorrido, Vittorio

Nell'occasione, giuro che abbandonerei katana e pistola, e anzichè il giubbetto di pelle, indosserei una svolazzante gonna nera, una camicia di raso rosso, dello stesso identico rosso della rosa con la quale mi accoglieresti.

Daniela Micheli ha scritto:

Nell'occasione, giuro che abbandonerei katana e pistola, e anzichè il giubbetto di pelle, indosserei una svolazzante gonna nera, una camicia di raso rosso, dello stesso identico rosso della rosa con la quale mi accoglieresti.

...con il gambo stretto in bocca, fra i denti rimasti.

Rido!

Restiamo avvinti
ad un sogno spezzato
un sospiro sospeso
l’osato intento
di sopravvivere al pianto
Appena un attimo in più
come ulivo contorto
proteso nel vento
che sale riarso dal mare
come tronco ravvolto
nelle verdi tue spire
di foglie fresche di vita
che le mie dita
accarezzano esangui



Queste parole hanno creato un capolavoro nella mia mente... un quadro, un respiro d'immenso, una sospensione.... bellissima poesia

Decisamente bella. Concordo con Cinzia.

Fantastico!

Semplicemente fantastico!

Il tango: ballo sensuale, passionale, a tratti erotico.

Come questi tuoi splendidi versi dove descrivi tutto con la delicatezza che si usa nel cogliere un tulipano.

Ahhhh...Vittorio...Vittorio...


Spero a presto



Rebbuccia

Molto, molto bella.
E forte.

UP & GO!!!

BELLA E FORTE, COME IL TANGO.