SEMAFORO IN ROSSO ***

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SEMAFORO IN ROSSO
Lirica di Vittorio Fioravanti
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T’ho scorta
ch’eri ancora lontana
dorato flusso di rossi
capelli mossi nell’aria chiara
sulla porta a cristalli del bar
nel riflesso del sole
la curva lucente
di giovani gambe
lungo guaine di seta

T’ho notata
ch’eri ferma sul margine destro
d’uno stretto passaggio
in un’ora imprevista
d’un mattino della mia giornata
d’un mattino della tua nottata

T’ho raccolta
quando ho visto il tuo viso
nei tuoi occhi sofferti l’offerta
nel sorriso accennato l’invito
E ho ceduto al bisogno
invertendo programmi ed orari
dando spazio ad un sogno
improvviso

Al semaforo in rosso stamani
ci ha fermato il destino
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Caracas, marzo 2005

* * *

"dando spazio ad un sogno improvviso..."
Che belli i sogni improvvisi e fortunata quella persona che sa coglierli...

Poeta!

Meravigliosa Vittorio
trattiene il momento la passione e l'improvviso

ha la stessa intensità di un dolore eppure è un attimo di gioia.
ritengo sia difficilissimo scrivere della gioia, molto di più che inumidire un foglio.

bravo anche nell'attualità dei termini.
complimenti.

mentre la leggi, mentre assapori ogni sillaba dici;
che bella, si è bellissima

devi rileggerla, per prendere l'odore di quell'attimo
presa..

è bella di una sfumatura particolare
il semaforo sara' sempre rosso

Nefer

Mi sono fermata al semaforo in rosso (a leggere)

T'ho scorta
T'ho notata
T'ho raccolta

poche persone riescono avere la sensibilità e fermarsi ogni tanto, hanno tutti fretta.

meravigliosa davvero, complimenti

la prima strofa l'ho vista; qui davanti agli occhi.
Il potere evocativo di una poesia, davvero bella

non vuol partire la mia macchina
sono ferma al semaforo
c'è rosso fisso..

nefer

Leggendole a voce alta hanno un bel ritmo con
i: flussi di rosso, sofferti l'offerta.
Come si chiamano, allitterazioni?
sto dicendo una cavolata?

...Come sempre, del resto.!!!
Prodotto garantito, il tuo. Si puo leggere...ad occhi chiusi!