Il segreto di un uomo

Io continuavo a camminare in quella perfetta nebbia, il pensiero troppo ubriaco di lei.
Ubriaco fradicio.

Contavo ogni singolo passo che mi conduceva a casa, da mia moglie, da mia figlia, da tutte le cose che mi ero edificato con la tenacia dei valori acquisiti nel tempo, la dignità del mio essere uomo, le conoscenze costruite su letture e su persone. La vita stessa.
E lei, sempre lei, come un fantasma incollato alle pareti del cervello. Lei che era di tutti e che mai sarebbe stata mia, lei che mi amava nella sua danza di altre mille lei.

Lei che mi amava.
Lei, che non passava giorno nel solo sfiorarmi la distanza cogli occhi. Lontana, inaccessibile.
Cos’è una storia senza nomi?
Una corrosione allo stomaco lenta, degradante, tagliente e tuttavia dolce nel suo pieno incolmabile di voci e occhi che non hanno bisogno di segreti e parole.

Conto i passi, misuro sempre le distanze, non posso sbagliarmi. Sono un tipo meticoloso.
Mi ubriaco ogni sera pensando che lei non sarà mai mia, che lei ora non potrà nemmeno più passare sotto questo portone dove rincaso ogni notte.
Che lei domani si sposerà.

Ti auguro che ti passi presto e non ti ubriacare che non serve a niente.

Ciao e benvenuto

Triste, quando un amore finisce così. So cosa si prova, per un anno sino ad ora mi son strappata l'anima per aver fatto ciò che dovevo. Rimpiango ancora, ma con la distanza di tempo vedo anche tutto ciò che mi ha lasciato questo avvenimento. Non mi consola, ma mi permette di alzarmi ogni mattina con la speranza che lui ora sia felice. Perchè ho capito che era ciò che desideravo di più, la sua felicità.

Un abbraccio amichevole Jarno, e benvenuto.
ora sto zitta e condivido il tuo dolore.

I ventanni... e dintorni...ahhh

Sono prose, non è detto che siano autobiografiche.

Vi ringrazio Gentili Signore
i miei graditi saluti e un grazie alla vostra generosità

prego, prego! Sei stato cosi realistico che abbiam pensato fosse vera, vedi

Citazione :

Cos’è una storia senza nomi?
Una corrosione allo stomaco lenta, degradante, tagliente e tuttavia dolce nel suo pieno incolmabile di voci e occhi che non hanno bisogno di segreti e parole.

E' questa, sì, Jarno.

Benvenuto, scusa il ritardo

Ciclicità della vita.

Alla prossima

____gin

A volte si ha necessità di inseguire dei sogni impossibili che ci diano delle scosse, per sfuggire dalla solita routine e ritrovarla, sfiniti, più interessante che mai. Un uomo senza nome. Mauro